Margarito: “Qui in Italia riaprirò quando le condizioni lo permetteranno, in Svizzera operativo già da tempo”

Giovanni Margarito proprietario di Maison Thai di Casarano(Lecce) e di Lugano in Svizzera, struttura riconosciuta come il miglior ristorante italiano di cucina Thai “Qui in Italia non riapro, troppi costi a fronte di ricavi incerti e uno Stato che ci ha completamente abbandonato”

Si e’ parlato tanto di ripartenza dopo il lockdown . Cosa sente di dirci su questa fase , così tanto attesa sia a livello generale sia per l’operato della sua azienda ?

Troppi costi, tra logistica e acquisto merce, e di fronte a ricavi incerti causa le restrizioni, ho deciso di non riaprire la struttura aspettando tempi migliori.  

Fortunatamente ho un’altro ristorante a Lugano in Svizzera, dove lo Stato si è dimostrato subito efficiente e presente, sostenendoci economicamente nel periodo di lockdown, un’altro pianeta, un’altro modo di sostenere imprese e produttività, lontano anni luce dal nostro Paese.

Ritiene che i protocolli previsti per la ripartenza in sicurezza siano funzionali? Cosa suggerirebbe?

Non posso dire nulla non essendo un’esperto per cui non appena riaprirò mi limiterò a rispettarli.

Quali timori sente, quali progetti si sente di fare?

Il mio più grosso timore è che non riprenda il giro di affari di prima, nel qual caso io non riaprirò in Italia, non voglio prendermi sulle spalle tutti i costi senza supporto dello Stato che ci ha costretto a chiudere. E lo dico con tristezza perché siamo considerati il miglior ristorante thai italiano.

Quali pensieri vorrebbe condividere con i suoi colleghi del settore ?

 Ognuno è libero di fare come crede, io se fossi stato in loro non mi sarei sobbarcato di tutti i costi al posto dello Stato per riaprire le attività.  

 Sentiamo dire ce la faremo.: lei concluderebbe con un punto esclamativo o con quello interrogativo?

Interrogativo, senza ombra di dubbio. 

La sua speranza più luminosa per questa seconda parte del 2020?

Ritorno alla normalità, uscire a vivere, senza mascherine e protocolli restrittivi.

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