Patologie alla spalla, la prevenzione è il primo passo per evitare problemi in futuro

Francesco Raffelini

La spalla è una delle articolazioni più sollecitate insieme alle ginocchia e per questo è maggiormente soggetta a dolori. I sintomi si sviluppano gradualmente, ed esplodono all’improvviso solo in caso di traumi, come lussazioni o rotture. Esiste però una strategia di prevenzione, per evitare problemi futuri? “Fare una corretta prevenzione è il primo passo, fondamentale, per evitare conseguenze più serie in futuro – spiega il dott. Francesco Raffelini, chirurgo ortopedico e traumatologo, specialista della chirurgia articolare artroscopica, protesica e traumatologica della spalla. – Ad esempio nei soggetti più giovani, sotto i 40 anni, è fondamentale non sottovalutare una lussazione, in quanto questi problemi tendono a ripresentarsi, con il passare del tempo. Se invece vengono trattati tempestivamente, da uno specialista, si eviteranno ricadute in futuro e l’acutizzarsi di altre patologie connesse”.

La prevenzione, inoltre, passa anche da un corretto approccio terapeutico nei confronti di eventuali traumi. “Quando si hanno fratture abbastanza comuni, come quella dell’omero – prosegue il dott. Raffelini – è importante non sottovalutare il trattamento, poiché spesso si tende ad immobilizzare la parte, ma si tratta di un approccio sbagliato, in quanto il concetto della spalla è proprio quello di guarire muovendosi. Il consiglio, quindi, è sempre quello di rivolgersi ad uno specialista”. Per quanto riguarda consigli più generici per prevenire il dolore alla spalla, il dott. Raffellini spiega che “è sufficiente adottare comportamenti corretti, a livello di postura e di posizioni corrette, anche sul luogo di lavoro. Per quanto riguarda l’attività sportiva, è fondamentale per irrobustire le articolazioni, specialmente attività come il nuoto possono essere molto utili. L’importante, in ogni caso, è gestire al meglio lo sforzo, senza andare oltre le proprie possibilità. Un’attenzione – conclude il dott. Raffelini – che deve essere messa anche quando si spostano oggetti più o meno pesanti, per non sovraccaricare l’articolazione”.

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