Arnaboldi: “Ai miei colleghi del settore dico di stare uniti: solo così “Ce la faremo”

Arnaboldi Chef

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La Ripartenza… cosa si sente di dirci su questa fase, così tanto attesa?

“Personalmente sono ripartito alla grande, anche se in questi giorni il tempo non ci ha premiati. Francamente non mi sarei mai aspettato un ritorno al lavoro così importante; la gente sentiva il bisogno di uscire di casa e siamo stati premiati”.

Ritiene che i protocolli previsti per la ripartenza in sicurezza siano funzionali? Cosa suggerirebbe?

“I Protocolli previsti per la ripartenza in sicurezza non mi hanno soddisfatto. Noi cerchiamo di fare le cose al meglio, stiamo attenti in tutto perché il Covid-19 è ancora in giro”.

Quali timori sente, quali progetti?

“In questo momento voglio vedere il futuro in modo ottimistico, senza pensare troppo a quello che accadrà”.

Quali pensieri vorrebbe condividere con i suoi colleghi del settore?

“Ai miei colleghi del settore dico: “Forza e coraggio”. Dobbiamo darci una mano per uscire da un periodo molto difficile”.

Sentiamo dire “Ce la faremo”: lei concluderebbe con un punto esclamativo o con quello interrogativo?

“A questa domanda rispondo con: “Ce la dobbiamo fare”. La strada sarà lunga, piena di ostacoli, ma non dobbiamo mollare”.

La sua speranza più luminosa per questa seconda parte del 2020?

“La mia speranza è quella di poter continuare a lavorare bene, come mi auguro che il popolo italiano possa ritornare alla vita normale il prima possibile, tornando a riempire anche i ristoranti”

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