Carlo che insieme al padre Aldo gestisce il salone Aldo e Patrizia Parrucchieri : “Speriamo presto di tornare a vedere i sorrisi delle nostre clienti, oggi nascosti dietro le mascherine protettive”
La ripartenza… cosa si sente di dirci su questa fase, così tanto attesa?
Siamo ripartiti bene, le nostre clienti non vedevano l’ora di tornare a prendersi cura di loro stesse, quindi abbiamo un flusso di lavoro costante, vedo però un pò di superficialità nei comportamenti a livello sanitario.
Ritiene che i protocolli previsti per la ripartenza in sicurezza siano funzionali? Cosa Suggerirebbe?
Abbiamo protocolli molto rigidi avendo un contatto diretto con i clienti, mi sento di dire solo che vedo grosse differenze tra i vari settori merceologici ma probabilmente questo ha senso.
Quali timori sente, quali progetti?
Il timore più grande è conseguenza della crisi psicologica nella quale tutti siamo più o meno finiti. Ossia di non tornare più alla normalità. A livello progettuale ci siamo spinti molto sul digitale offrendo consulenze via skype o altre piattaforme di video conferenza.
Quali pensieri vorrebbe condividere con i suoi colleghi del settore?
Di tener duro, pensare sempre positivo, ogni crisi nasconde una opportunità, il digitale ad esempio.
Sentiamo dire “Ce la faremo”: lei concluderebbe con un punto esclamativo o con quello interrogativo?
Punto esclamativo, sono ottimista.
La sua speranza più luminosa per questa seconda parte del 2020?
Tornare presto a vedere i sorrisi delle nostre clienti che ora con la mascherina non riusciamo a cogliere, ma soprattutto rapporti personali più sani e veri.
