La Ripartenza… cosa si sente di dirci su questa fase, così tanto attesa?
“Sono soddisfatto a metà di come siamo ripartiti, ma è presto per dare dei giudizi definitivi in tutti i campi, visto che la gente è ancora impaurita”.
Ritiene che i protocolli previsti per la ripartenza in sicurezza siano funzionali? Cosa suggerirebbe?
“I protocolli a mio avviso sono giusti, le persone sanno quali comportamenti possono fare e quali no. In questo modo la gente ha cominciato piano piano ad avvicinarsi ai negozi”.
Quali timori sente, quali progetti?
“I timori ci sono sempre, soprattutto nel campo economico. Adesso siamo soddisfatti di come è ricominciato il nostro lavoro, ma un punto della situazione lo potremo fare solo nel mese di Agosto e Settembre”
Quali pensieri vorrebbe condividere con i suoi colleghi del settore?
“Ai miei colleghi dico di non mollare e di andare avanti con le nostre forze. Il Governo ha fatto molto a parole, ma i fatti sono diversi. Personalmente ho fatto richieste per avere degli aiuti ma ancora non ho visto niente”.
Sentiamo dire “Ce la faremo”: lei concluderebbe con un punto esclamativo o con quello interrogativo?
“Assolutamente esclamativo”
La sua speranza più luminosa per questa seconda parte del 2020?
“La mia speranza è che il virus venga sconfitto al più presto e che tutto possa ritornare alla normalità”.