Rossano Serravalle: “Non lasciamoci prendere dalla voglia di tornare alla vita normale”

Il titolare della Locanda del Punto avverte: “L’apertura deve essere graduale per non recare ulteriori danni alle aziende”

Incertezza, dubbi e precauzioni. Questo è il futuro che molti imprenditori hanno individuato nella pandemia. Anche Rossano Serravalle, titolare della Locanda del Punto, ha tracciato queste sue coordianate per la mèta che dovrà seguire nei prossimi mesi. La raccomandazione è quella di non avere fretta solo per rimediare al ritardo con cui ci si è mossi.

Ritiene le misure di contenimento pandemico adeguate?

“Sì, per me sono adeguate”.

Come vede il suo futuro?

“Difficile, sicuramente”.

Da dove pensa di poter ripartire?

“Purtroppo è tutto da ricostruire. Vedo un futuro abbastanza nebuloso”.

Cosa direbbe ai suoi colleghi del settore?

“Dobbiamo cercare di tenere duro e andare avanti. Bisognerà rimboccarsi le maniche”.

La critica più forte che si sente di fare?

“Ci saremmo dovuti muovere un po’ di tempo prima, rispetto a quello che poi è successo. Ora bisogna usare la prudenza, cercare di essere più cauti possibile. Non possiamo abbassare la guardia. Non dobbiamo lasciarci prendere dalla voglia di strafare o tornare alla vita normale, perchè non riusciremo a farlo in breve tempo. La riapertura deve essere più graduale possibile”.

Qual è la speranza più luminosa per il suo futuro?

“Spero che si risolva tutto il più velocemente possibile e che non ci siano grosse conseguenze a livello economico. Purtroppo già le abbiamo, ma bisogna sperare che la situazione non peggiori ulteriormente per le attività e le aziende. L’economia ne risenterebbe eccessivamente”.

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