Carmen Lazzarini: “Il Governo ha fatto tante promesse che poi non ha mantenuto”

La Ripartenza… cosa si sente di dirci su questa fase, così tanto attesa?

“Il Governo ha promesso tante cose, ma poi con i fatti non ha dato seguito alle parole. C’è ancora tanta, troppa, burocrazia. Anche le regole da rispettare dentro l’azienda sono confusionarie e non si sa davvero quali seguire”.

Ritiene che i protocolli previsti per la ripartenza in sicurezza siano funzionali? Cosa suggerirebbe?

“Noi coma azienda rispettiamo le direttive governative, riguardanti i protocolli sanitari anti-Covid, ma anche qui c’è parecchia confusione, specialmente sull’utilizzo dell’Ozono: il Ministero della Salute riporta una cosa, altri Ministeri delle altre cose. Non sappiamo davvero chi seguire”.

Quali timori sente, quali progetti?

I timori sono tanti, noi lavoriamo in campo meccanico e con questa crisi ci saranno meno persone che si recheranno in apposite concessionarie per comprare delle nuove vetture, perciò il nostro mercato potrebbe avere un impennata. Resta la preoccupazione per una crisi economica globale. C’è sempre, inoltre, la paura di non riuscire a pagare i fornitori e le bollette”.

Quali pensieri vorrebbe condividere con i suoi colleghi del settore?

“Ai miei colleghi del settore dico di unirci e non di farci concorrenza: solo insieme possiamo uscire da questo momento delicato”.

Sentiamo dire “Ce la faremo”: lei concluderebbe con un punto esclamativo o con quello interrogativo?

“Concluderei la frase con un punto interrogativo”.

La sua speranza più luminosa per questa seconda parte del 2020?

“La mia speranza è quella che tutti possano tornare ad investire in Italia. Un rilancio del nostro Paese, in ogni settore, è fondamentale”.

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