La Ripartenza… cosa si sente di dirci su questa fase, così tanto attesa?
“La ripartenza è stata fatta nei tempi giusti e credo anche nelle modalità. Non sono un esperto e lungi da me fare il tuttologo, ma il pericolo del Covid-19 è reale, perciò credo che tutto sia stato fatto nella misura giusta”.
Ritiene che i protocolli previsti per la ripartenza in sicurezza siano funzionali? Cosa suggerirebbe?
“L’emergenza, a mio avviso, è stata affrontata bene dal Governo. Poi non essendo la mia materia, non posso dare consigli allo Stato”
Quali timori sente, quali progetti?
“I timori ci sono sempre, soprattutto sul campo economico. Penso alle molte attività che non hanno riaperto e a quelle in netta difficoltà. Io mi occupo della manutenzione del verde e sono stato fortunato che tutti i miei clienti, nelle settimane in cui sono stato chiuso, mi hanno aspettato senza problemi. Però non tutti hanno avuto la mia stessa disponibilità da parte delle persone”.
Quali pensieri vorrebbe condividere con i suoi colleghi del settore?
“Ai miei colleghi del settore dico: “Non mollate mai”.
Sentiamo dire “Ce la faremo”: lei concluderebbe con un punto esclamativo o con quello interrogativo?
“Sono un ottimista di natura, perciò assolutamente punto esclamativo”.
La sua speranza più luminosa per questa seconda parte del 2020?
“La speranza più luminosa è che i nostri portafogli possano esplodere di banconote (ride, ndr).