La Ripartenza… cosa si sente di dirci su questa fase, così tanto attesa?
“Come settore della filiera siamo sempre rimasti aperti, magari con orari un po’ particolari ma abbiamo sempre lavorato. Con l’inizio della fase due abbiamo ricominciato a lavorare tanto”.
Ritiene che i protocolli previsti per la ripartenza in sicurezza siano funzionali? Cosa suggerirebbe?
“C’è ancora un po’ di confusione in alcuni campi. Nel nostro settore, per esempio, non abbiamo ancora istruzioni definitive per quanto riguarda l’area condizionata. Mi auguro che il Governo possa fare chiarezza a 360° in ogni campo”.
Quali timori sente, quali progetti?
“Sono una persona molto positiva e allo stesso tempo ho molta fiducia nel popolo italiano. In questo momento stiamo vivendo un periodo complesso, ma sono convinto che lo supereremo come sempre”.
Quali pensieri vorrebbe condividere con i suoi colleghi del settore?
“Di lottare e di andare avanti nel nostro lavoro, con tutte le nostre forze”.
Sentiamo dire “Ce la faremo”: lei concluderebbe con un punto esclamativo o con quello interrogativo?
“Assolutamente esclamativo”
La sua speranza più luminosa per questa seconda parte del 2020?
“La mia speranza è quella di tornare alla vita normale al più presto”.