Claudio Bianchini: “Il popolo italiano uscirà da questa crisi perché non molla mai”

La Ripartenza… cosa si sente di dirci su questa fase, così tanto attesa?

“La mia attività si occupa di pronto intervento e le dico con tutta sincerità che abbiamo sempre lavorato in questi mesi. Con le persone a casa i guasti agli elettrodomestici sono aumentati”.

Ritiene che i protocolli previsti per la ripartenza in sicurezza siano funzionali? Cosa suggerirebbe?

“Le mascherine, per lo meno io, le ho avute in modo fortunoso, grazie alla mia ex moglie che lavora in ufficio o tramite dai ristoranti che insieme al mangiare a casa portavano anche questi oggetti, altrimenti in farmacia non si trovano”.

Quali timori sente, quali progetti?

“Sono rimasto sconvolto quando sono andato a Brescia pochi giorni fa, mia città nativa, e ho visto molte attività con le serrande abbassate. Parlando anche con alcuni miei amici mi hanno detto che alcune delle loro aziende non sarebbero ripartite. Questo mi fa molta paura, anche più del virus stesso. L’Italia è in ginocchio”.

Quali pensieri vorrebbe condividere con i suoi colleghi del settore?

“Onestamente non saprei. Ho fiducia nella popolazione italiana perché non molla mai”

Sentiamo dire “Ce la faremo”: lei concluderebbe con un punto esclamativo o con quello interrogativo?

“Per natura sono sempre ottimista, perciò dico: esclamativo”.

La sua speranza più luminosa per questa seconda parte del 2020?

“Che il virus possa scomparire al più presto!”.

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