Pamela Troili: “Mi spaventa molto questa crisi economica. Mi auguro che il Governo ci aiuti”

Ritiene le misure di contenimento pandemico adeguate? Cosa suggerirebbe?

“Bisogna fare la distinzione tra le misure adottate per il discorso sanitario e per quello economico: per le prime sono soddisfatta, a mio avviso l’Italia si è mossa bene. Per le seconde, invece, no. Ci sono molte attività che rischiano il fallimento e gli aiuti tanti decantati dal Governo ancora non sono arrivati”.

Come vede il suo futuro?

“Siamo stati chiusi per due mesi, la nostra attività per fortuna è sempre andata bene, ma la paura di entrare in crisi economica c’è sempre”.

Quali timori, quali progetti?

“Ho tanti timori come quello di una possibile ripresa della curva dei contagi. Sarebbe un disastro perché vorrebbe dire una nuova chiusura e l’Italia non può permetterselo”.

Cosa direbbe ai colleghi del settore?

“Bisogna puntare tanto sulla buona volontà, credere nel nostro lavoro e cercare di essere uniti per uscire più forti da questo periodo nero”.

La speranza più luminosa?

“La speranza è quella che venga trovata al più presto una cura per debellare il virus il prima possibile”.

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