Barbiero Aldino: “Il Governo si è impegnato molto, ma non si è dimostrato all’altezza”

Ritiene le misure di contenimento pandemico adeguate? Cosa suggerirebbe?

“Le misure adottate in campo sanitario mi hanno convinto a metà: il lockdown era necessario, mentre, a mio avviso, le cure per il Covid-19, somministrate ai pazienti infetti, sono state troppo tradizionali e poco efficaci. Ci sono delle cure che abbiamo da molti anni, come quelle della Plasma-terapia e dell’Ozonoterapia: queste due sono terapie particolari, ma allo stesso tempo molto efficaci. Per quanto riguarda l’economia credo che il Governo si sia circondato di troppe persone non all’altezza, invece di una squadra di esperti si poteva fare benissimo affidamento ad un economista di alto livello come Mario Draghi”.

Come vede il suo futuro?

“Ho la fortuna di avere tre medici che lavorano con me e questo mi ha permesso, visto la mia età, di restare a casa essendo un soggetto a rischio per diversi motivi. In questo lasso di tempo ho messo a punto una cura per la prevenzione contro il Covid-19 e non solo: si tratta di una terapia pensata per le persone anziane che hanno problemi di comorbidità, con un trattamento di campi magnetici mirati sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio, digestivo e che ottimizzano anche l’immunità e l’emozionalità. Questo ultimo punto è fondamentale perché grazie a questa terapia in 30-40 giorni risolviamo le pressioni da suicidio. In attesa di farmaci migliori, come il vaccino, possiamo affidarci a questa nuova terapia che è stata già testata su molte persone dando risultati incredibili”.

Quali timori, quali progetti?

“I timori sono legati al virus, che possa tornare in modo importante e prepotente nei mesi autunnali; però personalmente non scarterei l’ipotesi del Dott. Montagnier, ovvero che il virus possa scomparire con l’arrivo del caldo. Sotto un punto di vista economico ho tanti timori. Il Governo italiano si è dimostrato inadatto, nonostante la sua grande volontà di risolvere le questioni. Molta gente aspetta ancora i soldi della cassa integrazione. Sicuramente molte altre Nazioni avranno meno problemi economici dei nostri”.

Cosa direbbe ai colleghi del settore?

“Ho creato un settore a parte nel mio mondo. Ho un’equipe medica che lavora con me. Nel mio campo non ci sono sponsor, anche perché uso solo la medicina fisiologica e sostanze di vecchia data che costano pochissimo, ma sono ancora funzionali. Posso solo dire che nel campo medico bisogna essere più innovativi, per garantire alle persone sempre maggiore salute”

La speranza più luminosa?

“La mia speranza è che il nostro Paese possa tornare a risplendere, con una classe politica di livello. Prendiamo l’esempio tedesco: in Germania, prima di entrare in politica, non solo bisogna essere laureati ma anche avere alle spalle una carriera da direttore in qualche azienda da almeno tre anni. Nella nostra Nazione invece può governare chiunque e questo non va bene”.

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