Patrick Boca: “Basta lamentele, ripartire speditamente e meglio”

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Ritiene le misure di contenimento pandemico adeguate? Cosa suggerirebbe?

“Non voglio far polemica ora, sono tre mesi che la faccio, confidiamo nei nostri clienti, mi fido di loro”

Come vede il suo futuro?

“Dobbiamo prendere il positivo del cambiamento che questa situazione ha generato, ad esempio quello di considerare le norme di sicurezza come essenziali e quindi rivedere, se ce ne fosse bisogno, tutti i protocolli per tutti i locali come il mio”.

Quali timori, quali progetti?

“Paura no, sono ottimista, a livello progettuale, occupandomi di produzione di birra artigianale ho un progetto di realizzare un birrificio all’interno di una struttura penitenziaria insieme ad alcune associazioni”.

Cosa direbbe ai suoi colleghi del settore?

“Direi di smettere di lamentarsi, darsi da fare per far ripartire velocemente e meglio la loro attività”.

La critica più forte che si sente di fare?

“La critica più forte sicuramente è indirizzata al Governo; non smettono di dire bugie, a prescindere dal colore politico, tante parole e pochi fatti”.

La speranza più luminosa?

“Vedere il Boca pieno tra un paio di mesi, tutti fuori all’aperto a condividere e gustare i nostri prodotti ma soprattutto la tenuta di tutto il sistema ristorazione italiana”.

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