Assoturismo Confesercenti dell’Umbria interviene sulle analisi dell’Istituto Superiore della Sanità

E’ ponderata ma ben chiara l’analisi che Matteo Fortunati,presidente Assoturismo Umbria,esprime dopo qualche ora dalla diffusione sull’analisi dell’istituto Superiore della Sanità che giudica l’Umbria di fatto una Regione da tenere sotto osservazione.Le prese di posizione da molteplici ambienti sia associativi che istituzionali non sono mancate.Si è passati dallo sbalordimento per certe affermazioni all’irritazione. E la Presidente Donatella Tesei si è fatta carico immediatamente di questa irritazione per considerazioni assurde.
“L’utilizzo di percentuali decontestualizzate ed inserite come algido avvertimento,precisa Matteo Fortunati,creano chiaramente problemi all’Umbria.Il dato Rt, che descrive il tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle misure atte a contenere il diffondersi del COVID-19,viene calcolato come differenziale sulla base del numero dei contagi del giorno precedente.L’Umbria quindi è colpevole di aver avuto un andamento praticamente negativo negli ultimi giorni,con punte in diminuzione costante già fin da aprile,e con un indice bassissimo ? Tutto ciò è assurdo,afferma il presidente di Assoturismo Confesercenti Umbria.L’anomalia è evidente:la nostra Regione è una delle più sicure d’Italia!
Siamo di fronte a un danno di immagine in un momento non certo positivo per il settore turistico nella sua globalità e come Assoturismo dell’Umbria,conclude Matteo Fortunati da noi interpellato, ci attiveremo per tutelare i nostri associati e tutti gli operatori del settore,indipendentemente dalle idee e dall’appartenenza a questa o a quella associazione.Prima di tutto gli Umbri ! ”
Quanto mai determinato anche il presidente di Confesercenti Umbria,Giuliano Granocchia,che nella breve intervista rilasciataci telefonicamente ha ribadito: ” l’Umbria è stata gravemente penalizzata dal punto di vista turistico e le nostre imprese,già pesantemente segnate da mesi di inattività,sono oggi ulteriormente colpite da questa paradossale vicenda.Come Confesercenti Umbriasiamo pienamente d’accordo con la Presidente Donatella Tesei per chiedere spiegazioni ed approfondire le motivazioni alla base di una tale grossolana analisi della quale qualcuno dovrà assumersi le responsabilità”

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