Ciro Campana: “Per ogni imprenditore è fondamentale la velocità delle decisioni”.

“In qualità di imprenditore non posso che essere contento che si riparta poiché la crisi economica morde parecchie famiglie” – esordisce Ciro Campana, poliedrico imprenditore di Pomigliano D’Arco  con diverse attività – dall’alta formazione all’alberghiero –  ed una particolare attenzione al sociale.

E continua: “Prima che la situazione diventi insostenibile noi imprenditori, che abbiamo il polso della situazione, poiché siamo quotidianamente in contatto con i nostri lavoratori, conosciamo la gravità del momento attuale. E come nel passato   siamo stati messi al corrente delle loro  situazioni favorevoli che abbiamo contribuito a creare: non so, l’acquisto di una casa, il matrimonio di una figlia, ecc, così ora siamo informati delle difficoltà per andare avanti e per arrivare, come si dice, a fine mese. E non è un problema che riguarda una singola attività.Mi riferisco anche all’indotto, ai piccoli imprenditori, ai commercianti, con i quali, per le mie attività, ho un rapporto quotidiano. Lo Stato con le sue pastoie burocratiche non si rende conto che il problema è immediato”.

“Eppure lo stesso Presidente del Consiglio, dopo le prime misure di sostegno ed i problemi organizzativi che ne sono seguiti (pensiamo solo alla questione dei 600 euro dall’INPS o ai prestiti bancari), ha chiesto scusa agli italiani. Purtroppo le scuse non hanno risolto il problema!” 

“Noi imprenditori,  per attitudine abbiamo le capacità di capire il momento, di prendere le decisioni immediate e soprattutto di agire. Agire significa anche cogliere l’opportunità di innovarsi, farsi venire idee, capire le mutate esigenze della società e quindi inventarsi nuove attività che recepiscano le nuove necessità sociali – drive in, ad esempio – e sanitarie – penso ai sanificatori all’ozono”.

Certamente ha pesato molto l’emergenza sanitaria e, dopo due mesi di lockdown, ora si parla quasi esclusivamente di quella economica.

“E’ ovvio – aggiunge Campana – che bisogna trovare il giusto equilibrio tra sicurezza sanitaria ed attività economica, ma il dramma che può scatenare una grave crisi economica è altrettanto serio. Personalmente ho fiducia nella popolazione, e penso che la gente oggi sia consapevole che un atteggiamento imprudente potrà determinare lutti anche nel proprio ambito familiare. 

Pertanto ritengo di fondamentale importanza che ci sia stata data la possibilità di ripartire, di creare nuove opportunità di lavoro, contribuendo così ad alleviare le sofferenze economiche e sociali di tante persone”.

Protocolli chiari, liquidità vera e immediata, soldi subito a chi ne ha i requisiti, più soluzioni e meno proclami: “Nella Fase 2 – conclude Campana – ci aspettiamo di più anche nelle indicazioni per riaprire le attività in assoluta sicurezza. Penso ad esempio alla formazione in aula e anche alle attività del settore del turismo”.

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