Ritiene le misure di contenimento pandemico adeguate? Cosa suggerirebbe?
“Le misure attuate a mio avviso sono giuste. L’unico neo è il discorso relativo alla cassa integrazione, molte persone ancora non hanno visto un euro. Non è facile andare avanti così”.
Come vede il suo futuro?
“Sicuramente più duro rispetto al solito, però dobbiamo rimboccarci le maniche, non mollare e andare avanti”.
Quali timori, quali progetti?
“Fortunatamente tutti gli investimenti che dovevo fare li ho fatti in tempi precedenti. La paura più grande è affrontare un ridimensionamento a causa dello scarso lavoro”.
Cosa direbbe ai colleghi del settore?
“Di continuare a fare il proprio lavoro con forza, coraggio e tanto amore”.
La speranza più luminosa?
“Quella che il virus possa essere debellato al più presto possibile”.