Villa Montallegro, in Liguria e nel nord Italia fra le più note strutture private di ricovero e cura (chirurgica, internistica e riabilitativa) con un completo centro polispecialistico ambulatoriale, ha attivato dall’inizio di aprile un servizio di tele- e video- consulto via web per offrire un aiuto ai pazienti in un momento in cui è più difficile rivolgersi a un medico anche solo per avere chiarimenti su una possibile patologia.
Attiva dal gennaio 1952, Montallegro ha la propria sede in tre edifici principali all’interno di un grande parco nel quartiere di Albaro, nel levante genovese. È caratterizzata da elevati standard sanitari e alberghieri: operativa 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, ha 60 camere e occupa oltre 120 dipendenti diretti. I suoi studi medici ospitano oltre duecento specialisti, tra i più noti del Nord Ovest.
Negli ultimi anni la casa di cura ha realizzato due modernissimi blocchi operatori (uno per la chirurgia maggiore e uno per le prestazioni di media e bassa complessità, compresa la chirurgia ambulatoriale), con grandi investimenti tecnologici su attrezzature diagnostiche e terapeutiche, e sul centro fisioterapico che viene scelto dalle principali società équipe sportive della Regione e non solo per i loro atleti, oltreché una grande attenzione alla selezione e formazione del personale
Il teleconsulto è una nuova iniziativa che mira a rispondere a necessità contingenti ma che – come spiega l’amministratore delegato Francesco Berti Riboli – diventerà, fra le varie opzioni disponibili per il paziente, una caratteristica dei servizi di Montallegro anche quando la pandemia sarà sconfitta: «La nostra filosofia è rispondere alle esigenze dei pazienti cercando di rendere, a loro e ai loro cari, meno faticosa la malattia e proponendo a tutti strumenti volti al benessere e alla prevenzione. La vicinanza di Montallegro si realizza nel modo di essere accanto alle persone sia quando sono ricoverate, sia quando chiedono servizi diagnostici o ambulatoriali, sia offrendo anche prestazioni infermieristiche e fisioterapiche a domicilio».
Il teleconsulto è, insomma, un nuovo modo per “accudire” le persone. Il sistema è semplice: le video-visite specialistiche possono essere richieste per molte discipline esclusa la valutazione per malattie infettive e in particolare per sintomi relativi a presunta infezione da Covid19: in quel caso, in base a quanto previsto dal ministero della Salute, il paziente si rivolge al proprio medico di base o ai numeri telefonici 112 e 1500, deputati a gestire l’emergenza Covid.
Il consulto offerto dai medici di guardia di Montallegro e dagli specialisti che hanno accolto con entusiasmo (e gratuitamente) questo esperimento attualmente non presenta alcun costo per chi chiama. Gli utenti sono solo invitati a effettuare direttamente un versamento di almeno 20 euro alla raccolta fondi a favore dell’Irccs Ospedale Policlinico San Martino – Emergenza coronavirus.
«Abbiamo scelto la piattaforma TuoTempo perché è già testata come nostro sistema di agende e servizi al Cliente e ci consente di lavorare in modo affidabile», spiega Susanna Ghiotto, giovane bioingegnere, master in Medical Engineering, da oltre quattro anni responsabile IT e sistemi informativi di Montallegro.
Il servizio è attivo da lunedì a venerdì dalle 10 alle 11.30 e dalle 17 alle 18.30, il sabato e la domenica la mattina dalle 10 alle 11.30. Il paziente in quegli orari può contattare il medico di guardia di Montallegro, telefonando allo 010 3531307 oppure scrivendo ad accettazione@montallegro.it per richiedere il servizio ed essere ricontattato.
Il medico di guardia, qualora ne ravvisi la necessità o su richiesta del paziente, potrà attivare, via pc o smartphone, una video-visita inviando al paziente il link per collegarsi, ovvero consigliare al paziente di effettuare un videoconsulto con uno degli specialisti che hanno aderito su base volontaria e gratuita all’iniziativa per inquadrare i disturbi del caso, per una valutazione più approfondita.
I pazienti possono comunque prenotare direttamente l’appuntamento con lo specialista telefonando tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19 allo 0103531283 o scrivendo un messaggio di posta elettronica ad ambulatori@montallegro.it o anche telefonando al call center di Montallegro. Prenotata la visita con queste modalità, il paziente riceverà sul proprio dispositivo (pc o mobile) un messaggio con un link a cui connettersi, nell’ora e giorno che verranno indicati.
«Il servizio non ha nulla di burocratico – spiega Elisabetta Franzoia che segue il progetto per Montallegro – I consulti, che prevedono una durata massima di 15 minuti, tranne quello con la psicologa clinica con una durata media di mezz’ora, si svolgono con il massimo rispetto della privacy; per serietà e completezza, al paziente viene chiesto di indicare anche il nome del proprio medico curante. Sulla base delle informazioni ottenute, lo specialista potrebbe ritenere non sufficiente il video consulto, ma in casi di particolare gravità o complessità potrebbe consigliare una visita “di persona”».
Questi gli specialisti che, oltre ai medici di guardia di Montallegro, hanno a oggi aderito all’iniziativa:
Franco Ameli (otorinolaringoiatria), Valeria Andretta (oncologia), Monica Bandettini (neurologia), Riccardo Berti Riboli (oculistica), Gian Paolo Bezante (cardiologia), Gian Andrea Binda (chirurgia generale toracica e vascolare), Ennio Biscaldi (radiodiagnostica), Vito Brusasco (malattie dell’apparto respiratorio), Daniele Cappellani (endocrinologia), Angelo Carella (Ematologia e malattie immunologiche), Alberto Cavallini (cardiologia), Francesco Casabona (chirurgia plastica e specificatamente per trattamento Lichen planus), Paolo Cristoforoni (ginecologia), Francesco Germinale (urologia), Fabrizio Grilli (ortopedia), Marco Guelfi (ortopedia e traumatologia), Tiziana Lazzari (dermatologia), Giorgio Maietta (dermatologia), Pierangelo Marchiolè (ostetricia e ginecologia), Carlo Mereu (pneumologia), Paola Minale (allergologia), Elisa Modonesi (cardiologia), Irene Muller (psicologia clinica), Claudio Pecis (chirurgia vascolare), Eno Picori (ortopedia), Ferdinando Priano (ortopedia), Giovanni Battista Ratto (chirurgia toracica), Pierluigi Santi (chirurgia plastica oncologia), Stefano Simonetti (neurologia), Luca Spigno (medicina interna e scienza dell’alimentazione), Alessia Spinzia (chirurgia maxillofacciale), Paola Ubaldi (diabetologia).