Marco Montecucco: “La qualità farà la differenza ancora di più”

Marco Montecucco, titolare de la Gargotta Gourmet, pizzeria e paninoteca di Bastia Umbra parla del momento del commercio ed in particolare del suo settore, fermato dalla pandemia ed ora pronto alla ripartenza, sia pure a tappe.

Il mondo del commercio si prepara alla fase 2, con le imprese, la ristorazione e la vendita al dettaglio che,  in tempi diversi, si stanno organizzando per riprendere slancio dopo una serrata dolorosa ma necessaria. Ne parliamo con Mario Montecucco.

Ritiene che le misure di contenimento che sono state prese siano state giuste?

“Non ho le competenze per giudicare quello che è stato deciso, credo però che con i mezzi che avevamo a disposizione si sia fatto a sufficienza”.

Come vede il futuro?

“Ci stiamo organizzando per la ripartenza. Abbiamo affrontato questo periodo facendo delivery nel fine settimana, adesso ci organizziamo anche per l’asporto. Sicuramente questa situazione cambia molto per il nostro lavoro: noi lavoriamo per così dire sul superfluo e naturalmente sulla socialità ma ora questo aspetto   soffrirà”.

In che senso? Ci sono delle critiche che vuole fare in merito?

“Critiche no, ma è chiaro che da noi la gente viene per socializzare, stare insieme. Anche soltanto la pausa pranzo di un’ora, per esempio, è un momento in cui la gente stacca la spina, vuole conversare, rilassarsi. Doverlo fare a distanza di sicurezza, magari anche con un tempo ridotto per consentire a più persone di fruire del servizio, non consente più di godere di questo tempo di relax come prima”.

Cosa vi state dicendo con i vostri colleghi?

“Ci sentiamo spesso, anche perché io oltre al locale ho anche un laboratorio che serve diverse altre strutture e quindi c’è stato uno scambio costante. Siamo tutti d’accordo sul fatto che servirà un approccio diverso e che comunque le attività ne risentiranno”.

Ci sono dei progetti in ballo?

“Diversi progetti, ma quello essenziale è puntare sulla qualità. In questa fase di ripresa, che sarà difficile per tutti, fornire un prodotto migliore e diverso farà senz’altro la differenza”.

Qual è la speranza?

“Quella che ci si possa riprendere in fretta. Dobbiamo essere consci che questo potrebbe non avvenire nel medio periodo, ma è necessario continuare a lavorare con la stessa intensità di prima, aumentando ancora la qualità e trovando sempre nuove modalità ed idee per il cliente”.

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