Gianni Bovini: “Cambierà la modalità di approccio con il cliente”

Il mondo del commercio si prepara alla fase 2, con le imprese, la ristorazione e la vendita al dettaglio che,  in tempi diversi, si stanno organizzando per riprendere slancio dopo una serrata dolorosa ma necessaria. Ne parliamo con Gianni Bovini, titolare della Bottiglieria Fratelli Bovini a Bastia Umbra (Perugia)

Ritiene che le misure di contenimento che sono state prese siano state giuste?

“Non ho le competenze per giudicare quello che è stato deciso, anche perché bisognerebbe avere anche sottomano tutta la casistica. Come tutti, mi sono adeguato”.

Come vede il futuro?

“Sicuramente cambierà l’approccio col cliente. Per esempio, questi giorni di serrata di hanno fatto incrementare il servizio di delivery, la consegna a domicilio. Credo che si investirà molto anche su quello. Prima di ritornare al livello di fatturato precedente ci vorrà del tempo, se ci riusciremo. Ma appunto serviranno anche nuove modalità di sviluppo commerciale. Ce la farà prima chi farà il miglior asporto, il miglior servizio, puntando sulla qualità e la puntualità, per esempio”.

Cosa vi state dicendo con i vostri colleghi? Ci sono dei progetti in ballo?

“Stiamo cercando di fare gruppo fra noi che abbiamo lo stesso tipo di attività per esempio razionalizzando alcuni costi: stiamo ragionando sull’utilizzare alcune persone per il servizio di consegna che possano servire a noi due o tre che abbiamo in città lo stesso servizio”.

Ha delle critiche da fare?

“Personalmente io, ma questo è un mio pensiero non suffragato da altro se non le mie idee, avrei proseguito a lavorare normalmente, bisognava tenere aperto, con precauzioni. Ora ci siamo dovuti fermare, speriamo in qualche aiuto e nel frattempo ci prepariamo a ripartire”.

Qual è la speranza?

“Penso che la vita va avanti. Dobbiamo vederla da questo punto di vista. Ripartiamo. Lentamente, ma non con fatica. Ci vorrà tempo, ma ci rimettiamo in moto”.

Exit mobile version