Pagiassi, VIP Genova ODV: Anche i Pagiassi-VIP restano a casa, ma la loro attività continua a farsi sentire e “vedere”. Novità per l’Associazione di Volontariato Pagiassi-VIP, la ONLUS che opera a Genova già dal 2003 come gruppo locale della Federazione VIP Italia ONLUS ( www.vipitalia.org) che svolge attività di animazione nelle corsie degli Ospedali, case di riposo e di accoglienza, o in altri luoghi dove vi sia disagio, sicuri dell’efficacia di una forma socializzante immediata e istintiva come quella del clown.
I clown di corsia non si fermano e passano all’attacco della noia, della tristezza e della sofferenza.
“Non possiamo andare in corsia dai bimbi come facciamo di solito passando di stanza in stanza a portare allegria e sorrisi? E noi ci arriviamo lo stesso. Come? Bè, ci sono stanze e stanze, anche quelle virtuali… ed eccoci qui, davanti ad uno schermo con la stessa passione di sempre, mettendoci anima e corpo e, soprattutto, il cuore”.
Ci saranno stanze per favole, marionette, scherzi, indovinelli, gag, strane fattorie, eventi misteriosi ed altre sorprese; ogni bimbo potrà scegliere l’argomento che più preferisce in una delle stanze virtuali “Pagiasse”, dove gli sarà possibile interagire direttamente con i clown.
E gli strumenti per coinvolgere più bimbi possibili saranno, oltre a Radio fra le Note (che ha particolari frequenze per raggiungerli), le infermiere dell’ospedale Gaslini che pubblicizzeranno le attività stampando e diffondendo il palinsesto previsto.
“In un momento così difficile in cui ci si sente molto più isolati di sempre, è una grande gioia per noi aver potuto accogliere la proposta del Gaslini per dare il nostro contributo a questo progetto, pur restando a casa. E poi interagire e coordinarci con le altre associazioni che collaborano nel Gaslini con gli stessi intenti nostri, ha solidificato i nostri rapporti con loro, seguendo assieme, l’obiettivo comune di portare sollievo a chi è in ospedale”.
Già attivo il canale You Tube (https://www.youtube.com/channel/UCamof8cYraZFtBd2zwnCoyw), con giochi, scenette, gag, ginnastica più o meno seria, marionette, origami.
“Però, tale comunicazione, per quanto vivace, è unidirezionale e quindi non c’è interscambio tra noi ed i bimbi. Questo progetto invece, ci permette di entrare in stanze virtuali e darci “botta e risposta” a tu per tu con i bimbi, cosa che, siamo certi, sarà bellissima come è sempre stato farlo dal vivo”.