Ilio Stella: distanziamento sociale o distanziamento fisico?

Covid-19 Stella

Covid-19 Stella

C’è un punto su cui tutta la comunità scientifica mondiale è concorde: il distanziamento è l’unica arma che in questo momento l’intera umanità ha per combattere ed arrestare la terribile pandemia da Covid 19.  Ma perché i mezzi di comunicazione di massa usano il termine “distanziamento sociale” e non più correttamente “distanziamento fisico”? Le parole hanno un significato e soprattutto un peso e bisognerebbe usarle con più precisione.

Quello che in realtà le autorità mondiali stanno chiedendo e/o imponendo è “semplicemente” di restare a casa e, a chi deve proprio uscire, di mantenere la necessaria distanza per proteggersi reciprocamente dalle goccioline di saliva portatrici del terribile virus. Questo però non significa distanziamento sociale, anzi! Credo che al contrario, non ci sia mai stato un altro momento nella storia umana in cui siamo stati così “socialmente vicini”. Mai in passato è esistito un altro periodo dove tutti, indipendentemente dal pensiero politico, dallo stato economico sociale, dall’età e dal luogo di residenza, hanno avuto un obiettivo comune come abbiamo noi adesso.

Sinceramente, da quanto tempo noi genitori non stavamo così vicini e connessi ai nostri figli ed i nostri figli vicini e connessi a noi? Da quanto tempo non sentivamo con così tanta frequenza dei nostri parenti o dei nostri vecchi amici? Da quanto tempo non ci sentivamo così uniti? Da quanto tempo non avevamo così tanta comprensione gli uni verso gli altri?

Oggi siamo distanti fisicamente ma vicini socialmente, ammettiamolo, soprattutto grazie alla nostra seconda cittadinanza, quella che abbiamo nel “pianeta terra digitale”, dove il termine distanza non esiste.

Siamo tutti vicinissimi, a portata di un clic o di una videochiamata. Finalmente abbiamo fatto pace con il “mondo digitale”, non lo vediamo più come il mostro che avrebbe distrutto le relazioni umane, anzi abbiamo capito che è proprio grazie ad internet, allo smartphone, al PC o chissà a quale altro futuro mezzo di comunicazione sarà inventato nel mondo digitale, che la nostra socialità sarà sempre più ampia ed al sicuro di quanto lo fosse prima. Nonostante il nostro isolamento fisico, grazie al digitale stiamo continuando ad entrare dentro le case dei nostri parenti, dei nostri amici ma non solo, anche dei nostri colleghi, dei nostri clienti, dei nostri fornitori; stiamo entrando nelle case dei personaggi pubblici e degli opinion leaders, che ora ci parlano dai loro salotti. Alcuni, addirittura, sono intervenuti dalle loro camere da letto, facendoci capire che in realtà siamo più simili di quello che immaginavamo, che siamo tutti “semplicemente persone”, più o meno note ma “semplicemente persone”.

Le parole hanno un significato ed un peso e vanno scelte con attenzione, soprattutto quando si fa comunicazione di massa, perché i messaggi che passano hanno un ruolo determinante per vincere questa guerra e soprattutto per attenuarne l’impatto e l’inevitabile sofferenza.

Nell’era digitale il distanziamento fisico non comporta più il distanziamento sociale, prendiamone consapevolezza adesso e teniamone conto anche quando questa emergenza sarà superata, perché tutti avremo finalmente capito di essere anche e soprattutto cittadini del nuovo pianeta Terra, quello digitale. 

Nulla sarà più come prima. Imprenditori e liberi professionisti ne devono prendere atto, a partire da subito, per essere pronti al dopo Covid 19; in ballo c’è la sopravvivenza della loro attività!

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