Sono circa 6 mila, e in continua crescita, le persone che nell’ultimo anno sono ricorse ai servizi medici e diagnostici del Centro Polispecialistico Santeramo a Santeramo in Colle, in provincia di Bari. La struttura si trova in via Gioia 38/22, zona limitrofa al centro e con facile possibilità di parcheggio.
Il Centro Polispecialistico Santeramo è nato all’inizio del 2016 inizialmente come un centro dedicato ai servizi di radiologia tradizionale, mammografia, ortopantomografia, densitometria ossea ed ecografia multidisciplinare. Nel 2018 ha ampliato le sue prestazioni con svariate specialità ambulatoriali, tra le quali cardiologia, pneumologia, ginecologia, endocrinologia, ortopedia, urologia, dermatologia, neurologia ed altro.
“Il centro inizialmente era associato alla Radiologia Giba di Bari – spiega il Direttore Sanitario dott. Nicola Acquaviva, che insieme a Nicola Marinelli è socio della struttura – invece nel 2017 siamo diventati indipendenti, abbiamo aggiunto i servizi ambulatoriali e recentemente cambiato la denominazione in Centro Polispecialistico Santeramo”.
La città di Santeramo in Colle ha oltre 27 mila abitanti e una popolazione che sta invecchiando, visto che l’indice di vecchiaia evidenzia che per 100 giovani ci sono 150 anziani. “Questo aspetto – continua Nicola Acquaviva – fa sì che il bisogno di controlli e visite sia aumentato rispetto al passato e noi siamo venuti incontro soprattutto alle esigenze di chi deve spostarsi a Matera o Bari per sottoporsi ad esami o accertamenti”.
La filosofia del Centro Specialistico Santeramo è quella di avere macchinari all’avanguardia, professionisti con molti anni di esperienza e mantenere prezzi bassi per le prestazioni, offrendo anche “pacchetti” più economici per far sì che le persone effettuino i controlli necessari. I tempi d’attesa sono brevi, nonostante molti pazienti arrivino anche dai comuni vicini come Gioia del Colle, Cassano, Laterza; spesso gli esami radiologici vengono eseguiti al momento della prenotazione.
Tra le prestazioni offerte dal centro la possibilità della diagnostica cardiologica anche con test da sforzo (cicloergometro) e prenatale con l’ausilio anche di test diagnostici (Bi-test). Mentre tra i progetti futuri c’è l’acquisto di un mammografo 3D e l’idea di creare un day surgery.