Cagliari, sbarca il Festival dell’Oriente

festival dell'oriente

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Tre giorni, a partire da venerdì 20 settembre, di musica, cultura, folklore, gastronomia e intrattenimento alla Fiera di Cagliari. Tre giorni tutti dedicati al Festival dell’Oriente, in quello che sicuramente che è stato il più internazionale ritrovo di sardi, fin dal nome legato alle memorie di incontri fra persone e culture diverse, provenienti anche da molto lontano.

Sino a domenica 22, sarà dunque possibile ammirare la riproduzione di un villaggio nipponico tradizionale, accedere a un giardino zen, visitare mostre, bazar, stand commerciali e prendere parte a vere e proprie cerimonie tradizionali degustando la gastronomia tipica. Ma anche rilassarsi con i massaggi tradizionali nell’area thailandese, visitare la ricostruzione di un tempio buddista in quella indiana, farsi trasportare dalle suggestive melodie della Mongolia, incantarsi con la spettacolare Danza del Leone acrobatica cinese.

Negli oltre 200 stand posizionati in 6 padiglioni della Fiera per circa 10mila metri quadrati, attenzione particolare sarà dedicata anche alle conferenze, seminari, workshop e dibattiti sulle diverse culture e tradizioni orientali: dall’alchimia alla naturopatia, alla riflessologia, alle costellazioni familiari, al feng shui.

“Le arti marziali – ha spiegato Alessandra Lombardi del comitato organizzativo ringraziando il Comune di Cagliari per il patrocinio – avranno un palco specifico per apprezzare performance di maestri ed atleti e prendere parte a seminari di Aikido, Karate, e tra le altre, Jitsu, Tai Chi Chuan”.

Alla conferenza stampa di presentazione di oggi (martedì 10 settembre 2019) al Municipio di Cagliari nella via Roma 145, anche Cristiano Erriu. “Il Festival è ricco di opportunità per tutta l’Isola”, ha rimarcato il direttore generale della Fiera della Sardegna.

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