Nel cuore della Toscana autentica la “Grancia” di Montisi”, turismo e matrimoni da sogno

“Grancia” di Montisi

“Grancia” di Montisi

“Grancia” di Montisi
“Grancia” di Montisi

Nel cuore della campagna senese, in un’area collinare coltivata per gran parte ad oliveti, che si alternano a piccole vigne e a fitti boschi, sorge un’antica fattoria fortificata posta ai limiti di un piccolo paese medievale. Si tratta della “Grancia” di Montisi, una di quelle grandi fattorie che l’Ospedale della Scala di Siena costruì tra il 1200 e il 1300 lungo la via Francigena e nelle vicinanze allo scopo di custodire e difendere i prodotti provenienti dai propri vasti territori.

La Grancia di Montisi ha mantenuto intatta nei secoli la sua forma di piccolo borgo che si sviluppa intorno a due storici cortili ed è l’unica tra le Grance ancora esistenti a praticare la sua secolare funzione di impresa agricola.

Condotta nei primi secoli da monaci dell’ospedale e successivamente da importanti famiglie fiorentine, dalla fine del ‘700, a seguito della privatizzazione di tutte le Grance ordinata dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo, è pervenuta alla famiglia che tuttora ne detiene la proprietà.

All’inizio degli anni 2000 l’attuale proprietario Augusto Pollari Maglietta ha realizzato importanti opere di restauro e ristrutturazione, al fine di destinare il complesso all’attività agrituristica.

Negli anni successivi l’azienda ha ospitato turisti provenienti da ogni parte del mondo e si è avvalsa anche della collaborazione dei figli Claudia e Fabrizio. Proprio quest’ultimo sta realizzando nuove trasformazioni per rilanciare l’attività di organizzazione di nuovi eventi: l’ampiezza degli spazi a disposizione e la molteplicità dei possibili scenari (cortili storici, verdeggianti giardini, ampi spazi al coperto, una piscina con vista sulla vallata, un piccolo teatro ottocentesco) rendono oggi il complesso particolarmente adatto per matrimoni, feste, concerti e convegni.

Ambiente, cultura e antichità: sono le qualità che creano il fascino incomparabile di queste terre toscane.

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