Festival dei due mondi di Spoleto: Proserpine ha aperto la 62esima edizione

Il Festival dei due mondi di Spoleto si è aperto con Proserpine, dramma in due atti di Mary Shelley, scritto in collaborazione con Percy Shelley. L’edizione 2019, la numero 62, della kermesse si concluderà il 14 luglio: in scena opera, danza, musica e teatro. Secondo una formula ben collaudata e di successo.

Da undici anni a questa parte, il Festival dei due mondi è guidato da Giorgio Ferrara. Ed è sempre di più un evento mediatico perché offre artisti internazionali di alto livello. Quest’anno, i concerti di mezzogiorno e della sera saranno eseguiti dai giovani dei maggiori conservatori italiani e vincitori del Premio Nazionale delle Arti. Per la danza avremo il Dutch National Ballet, con uno spettacolo omaggio al coreografo di statura mondiale Hans Van Manen, e dai due ballerini della Ecole-Atelier Rudra Bejart di Losanna, fondata da Maurice Bejart.

In occasione dei cento anni della fondazione della Bauhaus, ci sarà un programma speciale, in collaborazione con il Festival Bauhaus100 e l’Akademie der Kunste di Berlino. Verranno riproposti il Balletto Triadico di Oscar Schlemmer del 1922 e Quadri di un’esposizione di Vassily Kandisky, con musica di Modest Musorgsky, del 1928. Ci saranno anche incontri con critici, studiosi e personalità dell’arte.

Per il teatro, ecco Adriana Asti, Marisa Berenson, Lucinda Childs, Emma Dante, Eva Riccobono, Andrée Ruth Shammah. Corrado Augias e Paolo Mieli incontreranno il pubblico con due performance ideate per il Festival. Spoleto ospita anche il Fashion Freak Show di Jean Paul Gaultier, musical con un folto cast di attori, ballerini, cantanti e artisti circensi, che racconta cinquant’anni di cultura pop, attraverso lo sguardo unico ed eccentrico dell’’enfant terribile’ della moda. Stefano Bollani e Hamilton De Holanda saranno in concerto al Teatro Romano per uno straordinario connubio fra pianoforte e bandolim, all´insegna dell´improvvisazione e del grande amore per la musica brasiliana. Poetico cantautore, Vinicio Capossela presenta i suoi ultimi lavori in un concerto a piazza Duomo. Prosegue la collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e con le principali scuole di teatro europee con il progetto “European Young Theatre”, una grande palestra della creatività, per i futuri protagonisti del teatro in Italia e nel mondo.

La Fondazione Carla Fendi, presieduta da Maria Teresa Venturini Fendi, continua il suo viaggio nella Scienza con Ecce Robot, una narrazione integrata, dalle astrazioni scientifiche dell’Intelligenza Artificiale alle applicazioni pratiche della Robotica, e presenta l’installazione avveniristica Future. Il Premio Carla Fendi sarà assegnato a due importanti figure del mondo della softrobotica: Barbara Mazzolai e Cecilia Laschi. Continuano le collaborazioni del Festival con istituzioni artistiche italiane e straniere: Teatro Metastasio di Prato, Museo Madre di Napoli, Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia, Teatro Biondo di Palermo, Conservatori italiani e MIUR, Cartagena Festival Internacional de Musica. Inoltre, a seguito dei protocolli d’intesa firmati con il ministero della Cultura cinese e con il China Shanghai International Arts Festival, sono in via di definizione progetti di scambio e di coproduzione per il 2020.

Il manifesto della 62a edizione è di David LaChapelle, fotografo americano apprezzato in tutto il mondo per il suo inconfondibile stile. Il Festival di Spoleto ha il sostegno di: ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Umbria, Comune di Spoleto, Fondazione Carla Fendi, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Banca Popolare di Spoleto del Gruppo Banco Desio, Intesa Sanpaolo, Monini, Fabiana Filippi, BMW e molti altri sponsor e partner. La Rai rinnova l’accordo come main media supporter, riservando al Festival una specifica programmazione su Rai Cultura, RaiNews24, RaiRadio 3, TGR e Ray Play, oltre che sul portale www. rainews.it, con collegamenti quotidiani in diretta, interviste e servizi, e con la realizzazione di uno spot che verrà trasmesso sui principali canali TV. Il quotidiano la Repubblica sarà quest’anno, nuovamente, main media partner, per supportare e dare spazio al filone culturale espresso dal Festival. A sostegno del Festival anche il main media partner Il Messaggero, che garantirà una copertura su web e social network. E continua la collaborazione con il Corriere della Sera.

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