Teresa Cascitelli (Serramenti Italia): “Un successo Made in Italy, tra esperienza e innovazione”

Teresa Cascitelli

Serramenti Italia è un’azienda che nasce in provincia di Campobasso alla fine degli anni ’60 grazie all’intuizione di Leonardo Cascitelli che, al tempo, progettava, costruiva e installava i primi serramenti in alluminio e realizzava prodotti in ferro battuto.

“Dare ai clienti un servizio di qualità e personalizzato è stato fin da subito al centro dei nostri obiettivi”, afferma Teresa Cascitelli, vincitrice del Premio Maria Rossi Sabelli come miglior imprenditrice 2015 e oggi al timone dell’azienda: “Da anni lavoriamo nello studio costante di nuove soluzioni e materiali, tipologie di manufatti e tecniche di lavorazione”.

Tutto questo per poter realizzare prodotti all’avanguardia che arrivano in mezza Europa (e non solo), forti dell’esperienza acquisita negli anni e della volontà di offrire una vasta gamma di soluzioni, “come necessario al giorno d’oggi”. Tanto che la realtà sta lavorando per dare vita ad una start-up innovativa per nuovi brevetti, “che partirà sicuramente in questo 2019”.

Serramenti di varia fattura, da quelli a taglio termico in alluminio, alle porte blindate con serrature elettroniche che permettono di essere aperte via smartphone, ad esempio: “Una bella novità in questo settore, sicuramente al passo con i tempi e di grande utilità, anche nell’ottica della sicurezza”.

E poi persiane blindate, grate di sicurezza, serramenti per interni ed esterni a scomparsa, vetrate automatiche scorrevoli, serrande residenziali e molto altro ancora.
Il tutto all’insegna del Made in Italy: “L’azienda è presente sul mercato internazionale e i nostri brevetti sono assolutamente italiani, garantiti, prodotti per i clienti ma anche per altri rivenditori, falegnamerie, produttori e show-room con cui collaboriamo. Il tutto per garantire la miglior selezione e produzione e un buon rapporto qualità-prezzo”.

A dimostrazione di ciò anche la presenza di alcuni dei nostri prodotti in diverse residenze o palazzi pubblici esteri, come a San Pietroburgo, “dove abbiamo lavorato per il Museo dell’Ermitage, per quello di Stato, per il Consolato USA e per il Museo-Appartamento Kamennoostrovski.Pr”, noto quartiere residenziale cittadino. A Mosca, invece, l’azienda sta lavorando fianco a fianco di ICE – istituto Commercio Estero, “per alcuni B2B nella celebre città russa. L’obiettivo è quello rivitalizzare le attività nel mercato russo”.

Ma non solo: “Siamo anche a Bruxelles, Parigi, in Armenia, Nigeria e Arabia Saudita”.

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