“Gli open data rappresentano un importante elemento di trasparenza delle amministrazioni verso i cittadini, ma anche un’opportunità di crescita economica e di occupazione giovanile e non solo”. L’assessora Claudia Medda ha scelto la conferenza stampa di presentazione della Cagliari Open Data Day 2019, che si terrà all’ITIS Scano, sabato 2 marzo dalle 9,30 alle 12,30, per esprimere le considerazioni che stanno alla base della scelta del Comune di dedicare un’apposita area tematica del Portale istituzionale (wwww.comune.cagliari.it) ai dati aperti, ovvero liberi e gratuiti.
“Rendere disponibili e accessibili a tutti i dati su ambiente, amministrazione, mobilità, trasporti, istruzione e, tra gli altri, politiche sociali, significa aprire opportunità commerciali, creare posti di lavoro e costruire comunità”, ha puntualizzato l’esponente della Giunta Zedda, titolare della dell’Innovazione tecnologica e della Comunicazione, facendo riferimento alla proficua collaborazione con il CRS4, Centro di ricerca interdisciplinare costituito dalla Regione. “Obiettivo: realizzare applicazioni pratiche utili per la gestione del traffico e della raccolta differenziata dei rifiuti urbani”.
“I protagonisti della ODD 2019 saranno gli studenti cagliaritani”, ha spiegato Giovanni Battista Gallus del Circolo giuristi telematici che ha organizzato la manifestazione che anche quest’anno coinvolge centinaia di Paesi nel mondo. Tante anche le idee che i giovani hanno per la città riusando i dati aperti. “Fra queste, un’applicazione riguarderà l’andamento demografico territoriale – hanno anticipato i professori Monica Camba e Massimiliano Argiolas – una il consumo energetico, una il traffico e una la sosta e il parcheggio negli stalli in città”.