Torino: il futuro della mobilità con l’evento VTM

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Il futuro della mobilità mondiale è iniziato oggi a Torino, con l’apertura della prima edizione di VTM – Vehicle and Transportation Technology Innovation Meetings. Oggi e domani, infatti, il capoluogo piemontese ospita la business convention in cui le più grandi aziende e i massimi esperti del settore definiscono il percorso della rivoluzione in atto nel mondo dei trasporti e dell’automotive.

Come ha spiegato stamattina Andrea Marinoni di Roland Berger, le molteplici e dirompenti innovazioni in atto nel settore sono sintetizzabili nell’acronimo M.A.D.E., ovvero Mobility Autonomous Digitization Electrification: e sono proprio questi i temi al centro delle due giorni in corso alle Officine Grandi Riparazioni di Torino. Nuovi modelli di mobilità, sistemi di guida autonoma sempre più avanzati, un processo di digitalizzazione di veicoli e informazioni e un progressivo passaggio all’alimentazione elettrica dei mezzi di trasporto: gli scenari si intrecciano in un mercato che, proprio come le automobili, è sempre più connesso.

Sono 260 le aziende e le startup provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo, oltre 2500 gli incontri BtoB e 1500 le persone accreditate provenienti dall’Italia e altri 15 paesi (Francia, Belgio, Spagna, Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Austria, Svezia, India, Russia, Israele, Cina, USA, Corea, Slovenia) che, in questi due giorni, si ritrovano a Torino per illustrare l’evoluzione del comparto automotive, ma anche per confrontare progetti, idee e strategie. Oggi, martedì 27 novembre, il programma di VTM prevede infatti una serie di conferenze sui temi di maggiore impatto sociale e tecnologico, mentre saranno gli incontri BtoB ad animare la seconda giornata.

Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino sono i partner locali dell’evento, organizzato dalla società internazionale specializzata ABE – Advanced Business Events in cooperazione con Ceipiemonte.

«Il Piemonte è un territorio che nel campo della mobilità e dei sistemi di trasporto ha una vocazione storica e può vantare un know how che costituisce la sua forza per il futuro. Quasi tutto ciò che si muove meccanicamente è nato a Torino, ma siamo ben consapevoli che la nuova sfida è saper costruire sistemi di mobilità e lavoriamo quindi affinché il Piemonte e le sue mani intelligenti diventino il punto di riferimento dell’innovazione nel settore» ha dichiarato Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte.

Così Giuseppina De Santis, assessore regionale alle Attività produttive: «È la prima volta dai tempi del Salone dell’auto che a Torino si organizza un evento business per far vedere le competenze del territorio. Abbiamo tutte le professionalità per ambire a giocare un ruolo rilevante nella mobilita del futuro e siamo interessati a completare i pezzi che mancano alla nostra filiera, mettendo a disposizione i nostri strumenti di sostegno a coloro che sono interessati a investire».

«La giornata di oggi è una scommessa vinta: a Torino non poteva mancare un evento internazionale di questo calibro dedicato alla mobilità del futuro e per questo con la Regione Piemonte ci siamo impegnati a fondo per portare qui questa prima edizione di VTM – ha spiegato Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino. – L’evento è per noi già un successo, non solo per i nomi prestigiosi che hanno risposto al nostro invito, ma soprattutto per la qualità dell’innovazione e della ricerca che qui troviamo illustrate, da grandi aziende internazionali come da dinamiche e promettenti start up. Il Piemonte, che con i suoi componentisti produce oggi il 40% del fatturato automotive italiano, si candida quindi ad essere anche il punto di riferimento per l’auto del futuro, di cui si intravedono già qui i primi passi».

«Questo evento dedicato alla mobilità sostenibile si inserisce in un contesto molto più ampio che vede il nostro territorio riappropriarsi del ruolo che storicamente gli appartiene ma in una veste più moderna e attuale. Il nostro VTM è l’occasione per valorizzare e presentare ad un pubblico internazionale le competenze e le capacità della filiera dell’auto che oggi, più di ieri, abbraccia settori molto diversi tra loro, sia come prodotto che come servizi. È il primo passo di quello che potrà essere il rilancio di uno dei settori più importanti del nostro contesto industriale» afferma Pierpaolo Antonioli, presidente di Ceipiemonte.

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