Cagliari, al via il Festival della Scienza 2018

festival della scienza

Si apre giovedì 8 novembre a Cagliari il Festival della Scienza 2018, che tra l’ExMà e il Teatro Sant’Eulalia, passando per il Rettorato interesserà tutta la città. Sei giorni di convegni e dibattiti con docenti, ricercatori e giornalisti, 16 spettacoli, 17 animazioni con scrittori e divulgatori, 45 tra mostre e laboratori interattivi-didattici di chimica, fisica, astrofisica, matematica e tra le altre discipline antropologia, 18 musei e siti aperti, con 500 studenti delle scuole e dell’università a portare la scienza tra la gente.

“Scienza e Risorse” è il tema per l’edizione numero 11 della kermesse presentata stamane alla MEM – Mediateca del Mediterraneo di via Mameli 164 a Cagliari. A fare gli onori di casa l’assessore alla Cultura Paolo Frau.

“Anno dopo anno – ha detto il rappresentante della Giunta Zedda e titolare della Cultura – il Festival si migliora sempre di più. E oltre a mettere in connessione esperienze, idee, valori di tutti i soggetti e i tanti territori della Sardegna coinvolti contribuendo alla diffusione della cultura scientifica e tecnologica (quest’anno oltre Cagliari, saranno interessati Oristano, Oliena, Iglesias e diversi centri del Sarcidano), contrasta la diffusione di false e dannose credenze che con il metodo scientifico nulla hanno a che fare”.

A sostenere la valenza della manifestazione anche Andrea Dettori che in veste di rappresentante dell’Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione, ha rimarcato anche la “capacità del Festival di coinvolgere attivamente i giovani”.

A inaugurare il ricco programma di appuntamenti l’8 novembre alle 16 al Rettorato di via Università (Aula Magna) due protagonisti d’eccezione. Una è Marica Branchesi, astrofisica che, dopo essere stata inserita da Nature fra i 10 scienziati del 2017, nel 2018 il Time l’ha considerata fra le 100 persone più influenti dell’anno, per avere contribuito alla rilevazione delle onde gravitazionali. L’altro è Fulvio Ricci, spokesperson della collaborazione internazionale VIRGO, osservatorio europeo per le onde gravitazionali. Entrambi parleranno del ruolo che la Sardegna potrà avere in questo campo di ricerca.

Promosso dall’associazione Scienza Società Scienza con la collaborazione di Comune, Regione, Università, scuole e numerosi altri partner, quest’anno come mai prima il Festival mantiene fede al proposito per cui è nato: la diffusione della cultura scientifica e tecnologica. Dal 14 al 16 novembre il Festival, ha spiegato la presidente Carla Romagnino, farà infatti tappa a Oristano, dal 20 al 22 a Oliena,dal 23 al 25 nel Sarcidano (Isili, Escolca, Orroli, Serri, Genoni, Esterzili, Laconi) e dal 29 novembre all’1 dicembre a Iglesias. E grazie al gemellaggio fra Sardegna e Corsica, non è escluso che a breve si possa realizzare il “Festival della Scienza del Mediterraneo”.

Articoli correlati

lavoro

“Investire in strumenti e metodologie di formazione e creare processi di selezione o di sviluppo...

biciclette

Secondo gli ultimi dati del rapporto “Artibici 2020 – Artigianato e filiera della bicicletta”, analisi...

raccolta differenziata

Per il 2019, la Sardegna è la seconda regione in Italia per quantità di rifiuti...

Altre notizie

Altre notizie