Dubai: dieci imprese sarde alla fiera commerciale del settore lapideo

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Dieci imprese del comparto lapideo, provenienti da Orosei, Buddusò, Arzachena e Tempio, sono protagoniste alla Middle East Stone di Dubai, la più grande fiera commerciale mediorientale dedicata all’industria della pietra naturale, del marmo e della ceramica. La loro partecipazione, supportata dall’assessorato regionale dell’Industria, è costata 120mila euro e rientra tra le attività previste dal Programma triennale per l’internazionalizzazione con l’obiettivo di far guadagnare alle aziende sarde più visibilità all’estero. Alle dieci imprese è stato riservato uno stand di 100 metri quadri, allestito col supporto dell’Ice, l’Agenzia per l’internazionalizzazione e la promozione all’estero delle imprese italiane.

«Lo dicono i dati di Ice Agenzia, negli ultimi anni la Sardegna è tra le regioni italiane che ha investito di più nei piani di internazionalizzazione», dice l’assessora regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras. «Nel 2017 siamo stati i terzi in Italia, dopo Toscana e Trentino Alto Adige, con una spesa di 10milioni di euro a sostegno dell’internazionalizzazione», prosegue. «Con il programma triennale da 16milioni di euro, aggiornato di recente fino al 2020, abbiamo accompagnato oltre 600 imprese alla conquista di nuovi mercati esteri attraverso incentivi, attività di formazione, servizi, incontri B2B, missioni all’estero mirate e iniziative per le imprese dell’agroalimentare e dell’Ict», sottolinea l’assessora. «Anche grazie alle nostre politiche, l’export isolano è in netto miglioramento – aggiunge Piras – la strada è quella giusta e dobbiamo continuare a percorrerla».

Dal 23 al 28 settembre si svolgerà a Londra un Boot Camp che terminerà con una giornata di presentazione del sistema Sardegna in favore delle imprese innovative. L’appuntamento è dedicato ad aziende specializzate in Ict, cultura e ambiente, reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia, agritech e foodtech, biomedicina, aerospazio, tecnologia e innovazione finanziaria. Durante l’iniziativa si terrà la presentazione delle start up dell’isola agli investitori internazionali, un’attività di mentoring individuale a opera di consulenti selezionati, la visita a spazi di co-working, acceleratori e aziende del settore tecnologico, la partecipazione a manifestazioni dedicate e altre attività per far conoscere meglio al mercato britannico le potenzialità offerte dalle imprese sarde.

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