70esima edizione della Fiera di Orzinuovi

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Ha preso il via il 30 agosto la tradizionale Fiera di Orzinuovi (BS), appuntamento arrivato quest’anno al suo settantesimo anniversario. L’evento, patrocinato anche dalla Regione Lombardia, è stato presentato nella Sala Gonfalone di Palazzo Pirelli da diversi rappresentanti delle Istituzioni, delle associazioni di categoria e delle realtà politiche e imprenditoriali.
Erano presenti, tra gli altri, le Consigliere regionali Simona Tironi (FI) e Federica Epis (Lega), il Sindaco di Orzinuovi Andrea Ratti, Ettore Prandini (Coldiretti), Eugenio Massetti (Confartigianato), Oscar Scalamana (Confagricoltura), il Senatore orceano Gianpietro Maffoni e Tonino Zana (Società Orceania che gestisce la Fiera).
La fiera, che spazia dall’ agricoltura alla zootecnia, dall’artigianato al commercio, dall’enogastronomia all’arte, alla cultura, allo sport e allo spettacolo, coinvolge circa 300 espositori per 100.000 mq di superficie e vanta ogni anno 150 mila visitatori.

La Fiera di Orzinuovi è un’eccellenza del territorio bresciano –  ha detto la Consigliera regionale Simona Tironi – e per presentarla abbiamo scelto proprio Palazzo Pirelli che rappresenta la Casa dei Comuni e dei cittadini. Si tratta di una manifestazione che simboleggia l’unione di una comunità intera perché coinvolge le Istituzioni, le associazioni di categoria e si rivolge a tutti i cittadini”.

Un patrimonio da conservare, che rappresenta quest’anno 70 anni di storia e di crescita del nostro paese e della nostra Comunità e che deve continuare a essere occasione di rilancio per il territorio bresciano” ha sottolineato il Sindaco di Orzinuovi Andrea Ratti che ha annunciato che sono stati invitati diversi sindaci, uno per ogni anno della Fiera che è nata nel 1948.

La Fiera – ha concluso la Consigliera Federica Epis – è momento importante non solo per Orzinuovi ma per Brescia e la bassa bresciana ed è una grandissima vetrina per i nostro territorio. Sfida per il futuro deve essere quello di coinvolgere ancora di più i nostri imprenditori, i nostri agricoltori, le nostre attività produttive. Un evento di questo tenore deve essere il segno di quello che viene fatto per i nostri cittadini”.

L’evento proseguirà fino al 3 settembre e prevede anche una mostra pittorica dedicata all’inizio della rivoluzione artigianale-industriale e diversi convegni di carattere economico-sociale.

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