Equitalia: Umbria, arrivano pignoramenti a pioggia

In Umbria è in arrivo una pioggia di pignoramenti. Lo fanno sapere Comitas (Associazione piccole e medie imprese) e Codacons. Le due associazioni stanno preparando le carte per iniziare una battaglia legale contro Equitalia in favore delle piccole imprese e dei contribuenti umbri.

Secondo i numeri ufficiali dell’ente, il 56% dei contribuenti che ha fatto domanda di definizione agevolata delle cartelle per importi oltre i 100 mila euro ha poi aderito effettivamente con un pagamento alla rottamazione. “L’altra metà non è riuscita a pagare una o più rate, scatenando la rabbia del Fisco che, in questi gironi, sta avviando centinaia di migliaia di pignoramenti su conti correnti”. Il discorso riguarda pure le piccole imprese umbre: “Le aziende che hanno cercato di mettersi in regola e ci sono solo in parte riuscite si sono viste espropriare la liquidità giacente nei conti, hanno subito la revoca dei fidi e lo stop ai finanziamenti da parte delle banche”.

Migliaia di piccole attività sono dunque in ginocchio e a rischio fallimento. Non solo: per la rottamazione bis, Equitalia ha previsto la possibilità per le aziende di pagare solo alcune rate, risparmiando su queste interessi e sanzioni. Una terza categoria di contribuenti, in arretrato con il Fisco, dall’anno prossimo potrà risparmiare anche buona parte del debito.

“Contro questa disparità, stiamo studiando un’azione collettiva contro Equitalia, alla quale potranno partecipare tutti i contribuenti e le piccole imprese umbre che hanno aderito alla prima rottamazione e non hanno pagato le relative rate, subendo pignoramento o blocco dei fidi”.

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