Sono almeno una ventina gli imprenditori disposti ad acquisire pezzi della ex Novelli.

Potrebbe essere smembrata in almeno tre nuove aziende diverse e staccate tra di loro: la curatela che segue la posizione della ex Novelli, la grande industria alimentare del centro Italia, cerca altre strade, cerca altre soluzioni, dopo la vendita in toto si è dimostrata impraticabile per la grandezza dell’azienda che aveva anche cinquecento dipendenti diretti sommando tutte le branche d’azione. . Si è fatta avanti l’Umbra Molini Popolari Riuniti di Umbrertide, che aveva già preso un impianto molitorio ad Amelia e che ora sembra anche interessata all’Interpan, per realizzare una vera integrazione. Però la divisione ha reso più appetibile l’intervento di altre aziende e così sono arrivate ben venti le manifestazioni di interesse. Chi dovrà decidere è la sezione civile del Tribunale di Castrovillari, dato che vi erano state delle vendite della vecchia azienda ternana/spoletina che però non sono andate a buon fine alla AlimentiItaliani che l’aveva avuta per un simbolico euro, vendita che un procedimento tende ad annullare. Si cercherà in definitiva di sezionare le società in tre aree, pane, uova e pet food e di queste tre aree si procederà a definire i bandi relativi.
Ci sarà poi un incontro, presumibilmente il prossimo venti giugno, tra la curatela ed il sindacato rappresentato da Fai, Flai e Uila per risolvere altri problemi che si sono appalesati come la gestione della Cassa integrazione, che dovrebbe essere prorogata in attesa della definizione dell’intera vicenda.

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