A Terni riuniti medici e ricercatori per il Convegno Nazionale di Medicina Rigenerativa

Sabato 5 maggio, presso il Centro Congressi Hotel Garden a Terni, si è svolto il convegno “La medicina rigenerativa nella pratica clinica”, evento al quale hanno partecipato relatori ed esperti in materia provenienti da tutta Italia, coordinati da Marco Ballerini, Presidente SIMCRI  (Società Italiana Medicina e Chirurgia Rigenerativa Polispecialistica) per la regione Umbria.

Il Convegno è stato organizzato, oltre che dal SIMCRI, grazie al patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Terni, dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria e dell’ASPAM (Associazione Scientifica Promozione Aggiornamento Medico).

La città umbra ha visto riunirsi per un giorno alcuni tra i maggiori esperti a livello nazionale di medicina rigenerativa, che si sono confrontati sulle più recenti acquisizioni tecniche raggiunte in campo medico e chirurgico per la rigenerazione dei tessuti.

La presentazione dei convegno è stata riservata a Marco Ballerini, che ha spiegato come gli obiettivi di questo evento siano stati quelli di fare il punto su una branca della medicina in cui rientrano tutte le terapie mediche che producono una rigenerazione dei tessuti. La medicina rigenerativa già da tempo è sfruttata in campo ortopedico, odontoiatrico, ginecologico, oculistico e per altre patologie della pelle, ora si sta affermando anche in campo estetico. L’utilizzo in questo settore è teso a migliorare le qualità della cute che nel tempo ha sofferto per l’invecchiamento, il foto-invecchiamento, la menopausa e il fumo, o di favorire la ricrescita dei capelli.

A seguire il Prof. Michele Angelo Farina, Presidente Nazionale SIMCRI, si è soffermato sullo stato dell’arte della Medicina Rigenerativa, spiegando come il suo ruolo sia quello di stimolare le capacità intrinseche che ha il nostro organismo di produrre e riparare le sue ferite, le sue lesioni, le sue usure del tempo. Non a caso la medicina rigenerativa è molto utilizzare come anti-aging.  Questa branca della medicina ha un costo abbastanza contenuto e quindi l’aumento del suo utilizzo può essere una risposta all’aumento dei costi della medicina in genere, dovuto a un allungamento della vita media.

Successivamente si è svolta una Tavola Rotonda moderata da Marco Ballerini e Massimo Ceccobelli, a cui hanno partecipato Susanna Sodo, Valter Cassutti, Francesco Casabona, Riccardo Martinelli e Franco Giancola.

Nel pomeriggio il convegno è ripreso con l’intervento della Dr. Marta Micheli sugli aspetti normativi riguardo ai emoderivati ad uso non trasfusionale, poi con il Dr. Maurizio Dal Maso, Direttore Generale Azienda Ospedaliera “Santa Maria” di Terni.

Il Dr. Francesco Casabona, chirurgo plastico, ha mostrato gli ottimi risultati ottenuti con la medicina rigenerativa in campo ginecologico, in particolare con casi di Lichen sclerotrofico dei genitali, attraverso la possibilità di riparare i tessuti danneggiati mediante fattori biologici autologhi.

Le conclusioni sono state a cura del Dr. Eugenio Bartoleschi, che ha parlato della rigenerazione dei tessuti in ambito dell’ortopedia e dello sport tramite l’utilizzo delle cellule staminali mesenchimali, con una nuova metodica basata su una semplice inflilrazione, per portare ai pazienti soluzioni sempre più pratiche, sempre meno invasive e che allo stesso tempo portano a un recupero più veloce.

 

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