Un passo avanti verso il “fascicolo sanitario elettronico”

L’informatizzazione delle cartelle cliniche, tutti i passi che vengono compiuti per la salute di ogni cittadino stanno per diventare una realtà, almeno in Umbria in quello che viene chiamato “fascicolo sanitario elettronico” che è uno strumento innovativo; lì verrà raccolta la storia clinica e sanitaria personale, consentendo ai professionisti della sanità un accesso immediato ai dati e un confronto diretto per velocizzare e migliorare l’assistenza: si tratta del Fascicolo sanitario elettronico, che sarà operativo in tutta l’Umbria a partire da giugno e, per la prima volta, presentato ai cittadini dall’assessore regionale alla Salute, Luca Barberini, nell’ambito della Festa di Scienza e Filosofia che si è svolta a Foligno. All’incontro, organizzato su iniziativa della Regione, sono intervenuti, oltre all’assessore Barberini, Edoardo Boncinelli, fisico e genetista di fama internazionale, Stefano Van der Byl, responsabile dell’area Sanità digitale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) e Paola Casucci, dirigente del servizio Sistema informativo sanitario della Regione Umbria.
“Il Fascicolo sanitario elettronico – ha spiegato Barberini – è una sorta di ‘carta d’identità della salute’, che facilita il lavoro degli operatori con l’obiettivo di migliorare prevenzione, diagnosi e cura. È stato sperimentato e ora avviato dalla Regione Umbria, a vantaggio della tutela della salute dei cittadini. Tutti i dati sono sempre disponibili, tramite internet, in forma protetta e riservata”.
“Dopo una fase di sperimentazione positiva, che ha visto l’apertura di oltre 1.300 Fascicoli sanitari elettronici e il coinvolgimento di 150 medici di medicina generale – ha proseguito – entro giugno sarà a pieno regime in tutta la regione. Al momento, nel Fascicolo si potranno trovare i propri dati amministrativi (ad esempio esenzioni), un documento detto ‘profilo sanitario sintetico’, che raccoglie informazioni essenziali prodotte dal proprio medico di medicina generale, referti di laboratorio. A breve si troveranno anche lettere di dimissione ospedaliera, referti di pronto soccorso, prescrizioni farmaceutiche e specialistiche, informazioni su visite effettuate e farmaci prescritti, nonché sulle vaccinazioni e altro ancora”.
“L’attivazione del Fascicolo – ha spiegato la dottoressa Casucci, mostrando concretamente ai cittadini come funzionerà il nuovo strumento – è gratuita, facoltativa e possibile in qualunque momento dietro consenso esplicito e formale del cittadino, che può essere revocato in ogni momento”.
L’ingegner Stefano Van der Byl, uno dei massimi esperti di sanità digitale, ha detto che “sono solo undici le Regioni italiane che hanno attivato il Fascicolo sanitario elettronico e che sono operative, l’Umbria è una di queste ed è stata presa a modello al livello nazionale per il positivo percorso realizzato”.
Lo scienziato Boncinelli, ha definito il Fascicolo sanitario elettronico “un’idea valida, in certo senso geniale per la gestione della salute, perché siamo nella civiltà della conoscenza e tutto ciò che si mette da parte come memoria è un valore se finalizzato al miglioramento e al futuro”.

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