Area di crisi Terni – Narni: arriva il finanziamento

Venti milioni per i programmi di investimento produttivo e per la tutela ambientale. Pronta la prima tranche di finanziamenti e via al primo avviso per l’area di crisi complessa Terni-Narni, che tocca anche altri 15 comuni della zona. Il ministero dello Sviluppo economico (Mise) ha pubblicato la selezione per le iniziative imprenditoriali relative, come detto, a investimenti produttivi e per la tutela ambientale, mentre “seguirà a breve – spiega il vicepresidente della Regione Fabio Paparelli – l’attivazione di ulteriori strumenti regionali e nazionali che potranno dare una risposta concreta ai progetti d’impresa emersi in fase di manifestazione di interesse o attraverso strumenti di ricerca emanati dal Mise per un totale di oltre 58 milioni di euro”.

L’investimento per essere ammesso a finanziamento deve prevedere un incremento degli addetti dell’unità produttiva e per quanto riguarda l’assunzione viene indicato di procedere prioritariamente a rioccupare lavoratori licenziati e disoccupati, percettori o non più di ammortizzatori sociali, a causa di ristrutturazioni aziendali di imprese di uno o più dei 17 Comuni umbri del Sistema locale del lavoro di Terni, così come stabilito da una delibera della Giunta regionale dell’Umbria.

I programmi di investimento, con spese ammissibili di importo non inferiore a 1,5 milioni di euro, devono riguardare le attività economiche individuate dalla normativa, tra cui sono considerati prioritari ambiti produttivi quali quelli delle industrie alimentari, bevande, tessili, prodotti chimici, materie plastiche, metallurgia ed altri. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate a Invitalia a partire dalle 12 del 2 luglio 2018 e fino alle 12 del 17 settembre 2018, condizionatamente all’avvenuta registrazione presso la Corte dei Conti dell’Accordo di programma.

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