Meringa «light»: la pasticceria scientifica incontra la tradizione

meringa light Melegati

meringa light Melegati

La meringa diventa «light» alla pasticceria Perlini di Verona. Dopo Afrodite, la torta «leggera» che strizza l’occhio alla salute e al cuore senza rinunciare al piacere del dolce, il libro delle ricette dello storico locale di via Tombetta si arricchisce della meringa a base di inulina, fibra vegetale alternativa allo zucchero, e amido di riso. Artefice di questo processo è il pasticcere Simone Melegati che sta mettendo a frutto un percorso di ricerca scientifica applicata alla pasticceria tradizionale: «Il concetto del senza coinvolge sempre di più anche la pasticceria perché oggi c’è più attenzione e una maggiore consapevolezza di quello che si consuma, dolci compresi – spiega Melegati titolare, insieme al padre Gianenrico, della pasticceria specializzata nella produzione artigianale di prodotti di pasticceria dolce e salata, bignè, torte personalizzate, pralineria e molto altro ancora -. Per questo ho elaborato una meringa con un mix di zuccheri diversi e amido di riso che la rende meno dolce al palato e di una consistenza leggermente gelatinosa grazie alla funzione addensante dell’amilopectina contenuta appunto nell’amido di riso».

Il risultato è un prodotto più salutare dove oltre ad abbassare il potere dolcificante della meringa si riduce anche l’indice glicemico grazie a una parte di fruttosio e sorbitolo e dall’altro all’inulina eventualmente abbinata all’amido di riso. «Il mix di questi ingredienti – prosegue Melegati – consente di ottenere diversi tipi di meringa che possono essere utilizzati nella pasticceria tradizionale e in quella alternativa, lasciando una infinità di sfumature fondamentali nella preparazione di un dolce».

Esperienza, creatività e studio approfondito delle materie prime sono quindi gli ingredienti della pasticceria moderna e scientifica: «Un dolce non si compra solo con gli occhi – conclude Melegati -. La pasticceria è infatti anche chimica di ingredienti e sapori e il bravo pasticcere deve saper esaltare il gusto che vuol dare al suo prodotto applicando tecniche innovative che abbinate ai giusti ingredienti consentono di ottenere una pasticceria d’avanguardia».

 

SCOPRI DI PIÙ

Leggi anche l’articolo You-Reputation

Simone Melegati della Pasticceria Perlini: «La creatività da sola non basta: il pasticcere è come uno scienziato del gusto capace di coniugare sapori autentici e metodi innovativi»

Leggi anche 

Pasticceria Perlini, dal 1929 dolci creazioni all’avanguardia

Leggi gli approfondimenti Ansa 

Alla Pasticceria Perlini i dolci strizzano l’occhio alla dieta sana

«Afrodite», la torta che esalta gli zuccheri alternativi

Alla Pasticceria Perlini la tradizione del Nadalin, il papà del Pandoro

Alla pasticceria Perlini di Verona la meringa è «light»

 

 

 

Exit mobile version