Industry 4.0, Confidustria fa tappa a Biella. La rivoluzione 4.0 cambia l’industria e la vita di tutti noi

La tappa piemontese di Industry 4.0, tenutasi a Biella il 30 gennaio, ha visto la partecipazione di numerosi operatori del settore industriale (130 in tutto) interessati al potenziamento degli strumenti operativi, delle tecnologie e dei servizi di supporto; proprio come proposto da Confindustria.

L’incontro biellese, parte del calendario formativo Confindustria volto proprio all’approfondimento delle agevolazioni e dei contributi per la digitalizzazione dell’azienda, si è nutrito anche dell’intervento di Luca Patti AD del Lanificio Zignone e membro del Comitato tecnico scientifico del Digital Innovation Hub Piemonte, Franco Deregibus Dih Piemonte, Leonardo Quattrocchi dell’Università Luiss,  Paolo Dondo Mesap, e Nicolas Mosca AD Mosca intervenuto tramite video intervista.

Proprio Nicolas Mosca ha concentrato il proprio intervento sul fondamentale apporto che l’innovazione digitale ha saputo dare nell’emancipazione delle strategie di business.

“Nel contesto economico reduce della crisi del 2009 – ha spiegato Mosca – le aziende come la nostra sono condannate ad accellere, è l’unica via per uscire dal pantano di una eccessiva burocrazia e della pressione fiscale. Soluzioni ed idee che, nel mondo anglosassone sono chiamate best practice, sono fondanti di un modello commerciale di business. Il mondo al giorno d’oggi va a una velocità potenziata e se fai una cosa alla stessa maniera da almeno cinque anni vuol dire che c’è un modo migliore per farla. È grazie a Industry 4.0 che per noi è stato possibile fare uno step ulteriore e migliorare sensibilmente le nostre condizioni: ci ha dato l’opportunità di migliorare i processi, il tutto unito a un vantaggio fiscale importante”.

Il roadshow di Confindustria mira proprio ad aiutare le aziende nel processo di digitalizzazione anticipando per evitare che queste debbano ‘subire’ un cambiamento, piuttosto che assorbirlo.

“Il 4.0 è un modo di pensare l’industria, non solo una pratica di digitalizzazione. È una trasformazione che interessa processi industriali avendo come punto di riferimento il cliente. È necessario imparare a gestire i big data. Si tratta di una sfida in termini di efficienza, efficacia e strategia per un paese fatto di Pmi, che rilevantemente lavorano sulle supply chain delle grandi imprese e devono attrezzarsi per non uscirne”, questo l’intervento di Pier Francesco Corcione, direttore Uib.

I lavori dell’incontro di Biella si sono protratti fino al pomeriggio inoltrato e sono stati moderati dalla giornalista del Sole24Ore Filomena Greco. Tra gli altri, l’intervento di Leonardo Quattrocchi docente del polo universitario Luiss che ha osservato come “il 4.0 stia già profondamente cambiando non solamente le imprese, ma la vita quotidiana di tutti noi. Si tratta di una rivoluzione di modelli e tecnologie, in grado di necessitare un ripensamento antropologico e che purtroppo viene troppo spesso sottovalutato”.

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