Il professor Delfino ha illustrato le peculiarità della etnofarmacologia a Dacca, in Bangladesh

Medicina alternativa ed etnica? Nuove strade per la cura dell’artrite reumatoide? A sentire Domenico Delfino, docente del Dipartimento di Medicina e presidente della sede di Foligno del corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Perugia, pare proprio di sì. Per questo ha partecipato a Dacca, capitale del Bangladesh, al 18° congresso della “International Society of Ethnopharmacology” e al 5° congresso internazionale della Society for Ethnopharmacology dell’India.

Il professor Delfino ha tenuto una relazione sulle proprietà terapeutiche delle foglie dell’albero vietnamita “Artocarpus tonkinensis”, utilizzato dalla minoranza etnica dei Hmong per curare l’artrite reumatoide; ha inoltre presieduto, come chairman, una sessione del congresso. L’incontro scientifico si è svolto alla Dhaka University e ha trattato molti temi che riguardano la scoperta e l’uso di farmaci usati nella tradizione di vari Paesi. Vi hanno infatti partecipato botanici, chimici, farmacologi e medici provenienti da Germania, Regno Unito, Svizzera, Italia, Spagna, Libano, Turchia, Arabia Saudita, India, Bangladesh, Hong Kong, Cile, Argentina, Nigeria, Sud Africa.

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