L’accordo politico c’era già. Ed è stato rispettato. Così Donatella Porzi, a metà della legislatura regionale, è stata confermata alla presidenza dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, con dodici voti; pure confermati nella qualifica di vicepresidenti Vinicio Guasticchi, per la maggioranza, e Valerio Mancini, per la minoranza. L’ufficio di presidenza rimarrà in carica sino al 2020. Un accordo politico che ha alla fine tenuto anche se nel computo dei voti assegnati a Donatella Porzi è mancato un voto rispetto ai consiglieri della maggioranza.
Il lavoro per la confermata presidente è subito iniziato in quanto si è provveduto ad indire una riunione dei capigruppo, che hanno fissato l’agenda dei lavori per i prossimi sessanta giorni. Il rinnovo delle commissioni consiliari sarà un compito che verrà svolto la prossima settimana.
«Proseguirò il mio compito con la massima imparzialità, il mio ruolo continuerà ad essere super partes – ha affermato a caldo Donatella Porzi – Palazzo Cesaroni sarà sempre più la casa degli umbri; molto è stato fatto in due anni e mezzo ma altrettanto resta da fare dato che sono numerose le criticità sulle quali siamo chiamati a intervenire».