24.673 sono state le notizie presentate nei primi sei mesi del 2017 nelle edizioni Prime Time dei sette principali TG italiani (Rai1, Ra2, Rai3, Rete4, Canale5, Italia1, La7). Lo spazio dedicato all’ambiente è pari all’11%. E si concentra su Cronaca di disastri naturali (46%, ad esempio le scosse di terremoto registrate nell’Italia centrale e ai grandi eventi atmosferici come la valanga che ha travolto l’hotel di Rigopiano ) e, a seguire, Condizioni meteorologiche (26%). E’ la sintesi dei dati contenuti nel IV Rapporto Eco-Media di Pentapolis Onlus e Osservatorio di Pavia, presentato a Roma presso la sede della Stampa Estera alla presenza, tra gli altri, di Massimiliano Pontillo, presidente Pentapolis Onlus, Andrea Caretta, Presidente Osservatorio di Pavia, Enrico Giovannini, Portavoce AsviS, Sauro Pellerucci, Presidente Pagine Si! Spa, Giovanni Butittam Relazioni esterne e progetti speciali Terna. Un parterre di relatori che hanno analizzato il tema dell’ambiente e della sostenibilità sotto vari aspetti. Ma con un punto di vista comune: l’ambiente non è (e non può essere) solo notizie negative. L’ambiente è la sostenibilità, che passa attraverso l’informazione, l’economia e la politica, nell’ambito della quale anche i giornalisti devono acquisirne consapevolezza e intercettare e raccontare i casi virtuosi italiani. Sensibilizzare l’informazione, come ha spiegato Pontillo: “stimolare la stampa italiana a un diverso approccio nei confronti delle tematiche ambientali, con una conseguente e auspicabile maggiore attenzione da parte del decisore pubblico”. Per l’occasione è stato conferito anche il Premio Pentapolis per la Sostenibilità come riconoscimento ai giornalisti che si sono distinti per l’attenta e puntuale divulgazione del green e che portano le firme di Elisabetta Biraghi (TG5), Matteo Campofiorito (GreenStyle), Enza Emira Festa (TG3), Jacopo Giliberto (Il Sole 24 Ore), Maurizio Melis (Radio24), Giammarco Sicuro (TG2).
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