Cascata delle Marmore: sito più visitato in Umbria

Turisti in calo alla Cascata delle Marmore nel 2017, come conseguenza dei sismi di Amatrice e Norcia del 2016. Nonostante ciò, con oltre 340mila visitatori, la Cascata resta il sito naturalistico e museale più visitato dell’Umbria e tra i primi dieci in Italia.

Come annunciato da Stefano Notari (presidente della coop Alis, che insieme ad Actl forma la 165m Marmore Falls che gestisce i servizi turistici della cascata) i turisti sono stati 340.058 (-21.684 rispetto al 2016), con un calo che ha riguardato soprattutto i gruppi scolastici (-53%) e i gruppi organizzati (-37%). Un trend negativo che si evidenzia chiaramente confrontando il periodo dal 24 agosto (terremoto di Amatrice) alla fine del 2016 quando vi sono stati 58.668 ingressi contro i 100.191 registrati nello stesso periodo nel 2014.

Se nel 2017 sono diminuiti i visitatori non è però calato l’interesse verso la Cascata delle Marmore: le visite a marmorefalls.it sono passate da circa 1.250.000 a oltre 1.350.000. “I visitatori – ha sottolineato Notari – consultano le pagine del portale e prenotano i servizi, oggi è inoltre cresciuta anche la loro permanenza media alla Cascata, di 4 o 5 ore”.

La Cascata delle Marmore ha anche un’importante ricaduta economica per il territorio. “Dal 2008 al 2016 – ha spiegato Sandro Corsi (presidente Actl) – l’incasso generale della Cascata delle Marmore è stato di oltre 20 milioni. Di questi, oltre sei (6.431.000 euro), tolte le spese e le altre spettanze, sono finiti nelle casse di Palazzo Spada e quindi a disposizione della città”.

Anche sul fronte occupazionale la Cascata delle Marmore rappresenta un fattore importante per Terni. La 165m Marmore Falls offre lavoro a 48 persone (27 uomini e 21 donne), di queste 45 hanno un contratto a tempo indeterminato (contratto nazionale delle cooperative sociali e turismo) e l’80% ha un’età compresa fra i 25 e i 40 anni.

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