Torino, firmato il protocollo d’intesa per il Manufacturing Technology and Competence Center

Unione Industriale di Torino, Camera di commercio di Torino, Università, Politecnico, Compagnia di Sanpaolo, Fondazione Crt ed Equiter s.p.a – in stretta collaborazione con Regione Piemonte e Comune di Torino – hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per avviare un rapporto di collaborazione istituzionale per la realizzazione dello Studio di Fattibilità del Manufacturing Technology and Competence Center di Torino che ne analizzi ipotesi di localizzazione, strategie, modelli di governance e, in via prioritaria, la sede.

Le Parti hanno concordato di individuare in Equiter S.p.A. il soggetto incaricato della realizzazione dello studio di fattibilità e si impegnano a mettere a disposizione del medesimo dati e informazioni in proprio possesso utili alla realizzazione del progetto.

I sottoscrittori ritengono che la realizzazione di un Manufacturing Technology and Competence Center a Torino sul modello di realtà simili già esistenti in altre città europee (Coventry, Stoccarda, Rotterdam…) possa contribuire alla crescita del sistema industriale e manifatturiero (grandi imprese, pmi e start up) attraverso:

– Il rafforzamento del trasferimento tecnologico da Atenei e centri di ricerca verso le imprese;

– lo sviluppo di progetti di innovazione offrendo al sistema di imprese l’accesso a laboratori, tecnologie e professionalità avanzate;

– lo sviluppo di partnership strategiche capaci di attrarre finanziamenti pubblici (bandi europei, nazionali e regionali) e privati (da fondi di investimento, venture capital, etc);

– la formazione delle competenze professionali indispensabili per il settore manifatturiero 4.0.

“Il Manufacturing Technology and Competence Center è dunque, secondo il Presidente degli industriali torinesi Dario Gallina, lo strumento operativo per accelerare e consolidare il processo evolutivo del nostro sistema produttivo che, essendo ricco di eccellenze e strutturato in filiere nei settori high tech ha le caratteristiche appropriate per poter migliorare il proprio posizionamento a livello internazionale. L’iniziativa costituisce inoltre una grande opportunità anche rispetto al tema dell’attrazione di investimenti in alta tecnologia e qualificate competenze nel nostro territorio offrendo quindi elementi di connessione con i percorsi di sviluppo urbano e sociale in atto”.

“L’intesa siglata oggi per lo studio di fattibilità è il primo passo di un percorso concreto il cui traguardo è concentrare sapere, competenze, risorse, laboratori e start up in un unico luogo, dando l’opportunità di continuare la crescita del nostro distretto, che in fatto di idee, ricerca e innovazione produttiva da oltre un secolo rappresenta un modello – dichiara Alberto Sacco, responsabile della promozione economica della città -. Siamo fiduciosi e certi che il Manufacturing Technology Centre, una volta insediatosi, con il concorso degli atenei e delle associazioni imprenditoriali, rappresenterà per Torino, sulle orme delle analoghe iniziative realizzate in altri contesti stranieri, il catalizzatore di imprese puntando sul rinnovamento e la specializzazione tecnologica, elementi indispensabili in un mondo competitivo. Favorendo così, dopo anni di crisi, l’attrazione di quei capitali necessari alla ripresa dell’apparato produttivo”.

La Camera di commercio di Torino si impegna con questo accordo a mettere a disposizione la proposta pilota per la Makers’ School Torino, un progetto che prevede la realizzazione di una scuola dedicata al settore dei “makers” e di ”Industry 4.0”, inserita nel più ampio progetto relativo al Manufacturing Technology Center. Si tratta di un percorso di studi universitario triennale, punto d’incontro fra industria, tecnologia ed arte, che può utilizzare un centro tecnologico all’avanguardia, nel quale possono accedere per la formazione le imprese del territorio. Gli allievi della Makers’ School avranno docenti che verranno dal mondo del lavoro, utilizzeranno tecnologie, macchinari e sistemi del Competence Centre del Politecnico di Torino, usufruiranno di stage lavorativi e potranno contare su seminari tenuti da artisti per sviluppare anche forme di creatività non tradizionali.

 

 

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