Riunione a Roma, presso la sede del ministero dello Sviluppo economico, per fare il punto della situazione sull’Ast di Terni. Il presidente di ThyssenKrupp Italia e amministratore delegato di Ast, Massimiliano Burelli, ha fatto sapere che nonostante le parole del Ceo di ThyssemKrupp, al momento non ci sono trattative in corso né concrete manifestazioni di interesse per l’azienda ternana.
Presenti anche il vice ministro Teresa Bellanova, il vice presidente della Giunta regionale dell’Umbria e assessore allo Sviluppo economico Fabio Paparelli, il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, i rappresentanti delle segreterie nazionali confederali e dei sindacati territoriali.
Bellanova ha voluto ribadire quanto sia strategica l’acciaieria ternana: “L’incontro di oggi è stato interlocutorio. C’è necessità di riaggiornarci entro il mese di gennaio, alla presenza dei vertici tedeschi in quanto interlocutori da cui dipende direttamente la vendita”.
L’Ast era stata messa formalmente in vendita il 23 novembre. Due mesi prima, il 21 settembre, c’era stato l’annuncio della fusione tra ThyssenKrupp e Tata Steel, con Terni fuori dai giochi. Regione Umbria e Comune di Terni avevano sollecitato la convocazione urgente delle parti al ministero affinché il Ceo tedesco facesse chiarezza. Paparelli ha ricordato: “Una richiesta di chiarezza ripetuta il 23 novembre a seguito delle dichiarazioni del Ceo tedesco, Heinrich Hiesinger, sulla volontà di procedere alla vendita di Ast”.