Ricostruzione post terremoto: il convegno di Spoleto, le conclusioni

Spoleto ha ricordato con un minuto di silenzio il sindaco Fabrizio Cardarelli prima di dare inizio al convegno organizzato dal Collegio dei geometri di Perugia e Terni e dalla Rete delle professioni tecniche dell’Umbria per informare la cittadinanza sull’utilizzo dei soldi per la ricostruzione post terremoto.

Enzo Tonzani, presidente del Collegio dei geometri di Perugia, dice: “C’è come la sensazione che non tutti abbiano capito esattamente il meccanismo della ricostruzione. I soldi ci sono e ci sono veramente, ma devono capirlo i cittadini. Noi professionisti siamo in prima linea, cerchiamo di offrire il nostro contributo di idee e proposte e la nostra collaborazione agli uffici pubblici”.

Presenti a Spoleto pure i rappresentanti locali di Ance, Cna, Confartigianato, Asppi, Bcc Umbria e Bcc di Spello e Bettona. Alfiero Moretti, vice presidente dell’Osservatorio nazionale della ricostruzione, ha aggiunto: “A oggi, sono stati presentati 230 progetti e, di questi, 45 sono già stati autorizzati. Altrettanti sono in via di realizzazione. Dobbiamo certificare come vengono spesi i soldi dei cittadini italiani destinati ai terremotati e questo, a volte, porta via del tempo, ma è fondamentale farlo”. Che poi ha detto: “E’ necessaria più informazione tra i cittadini, anche perché per la prima volta lo Stato ha finanziato tutto subito”.

Le banche svolgono un ruolo importante nelle opere da ricostruire, anche grazie alla convenzione Cdp – Abi, ‘Plafond sisma Centro Italia’, sottoscritta da entrambi gli istituti di credito cooperativo della regione. “Cassa Depositi e Prestiti ha messo a disposizione un plafond per rilasciare a privati e imprese finanziamenti finalizzati alla ricostruzione. Di fatto, i soldi li mette Cdp e noi svolgiamo un’azione di organizzazione dei finanziamenti nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma, fornendo un servizio sociale. Mettiamo però anche a disposizione nostri soldi” ha precisato Marcello Morlandi, direttore generale di Bcc Umbria.

Maurizio Del Savio, direttore generale di Bcc di Spello e Bettona: “Oltre a essere stati i primi in Italia a firmare la convenzione con Cdp, nell’immediato ci siamo mossi autonomamente mettendo a disposizione, con fondi nostri, un plafond di 5 milioni di euro, la gran parte a tasso zero”. E ancora: “Abbiamo inoltre aperto una sede a Norcia che ha avuto 250 adesioni”. Infine, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini: “Si entra nella parte viva della ricostruzione. La presentazione di tutte le pratiche per i danni lievi, le cosiddette B, l’avvio della ricostruzione pesante e l’approvazione di piani importanti per opere pubbliche per oltre 140 milioni di euro ci impongono un’organizzazione e una collaborazione stretta con i professionisti. L’incontro di oggi è servito anche a stringere un patto di collaborazione”.

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