La Sapienza ha rinnovato la sua collaborazione con la produzione del sequel “Smetto quando voglio – Ad Honorem”, dal 30 novembre nelle sale, dando seguito all’iniziativa volta a finanziare la ricerca universitaria. La partnership attivata con la società di produzione Groenlandia di Matteo Rovere, impegnata nel progetto che ha visto la realizzazione della trilogia diretta da Sydney Sibilia “Smetto quando voglio”, ha consentito all’Ateneo di sostenere, anche attraverso la collaborazione con il cinema, nuove opportunità per valorizzare la ricerca scientifica e il lavoro di giovani ricercatori, concorrendo al contempo a dare visibilità al brand Sapienza.
L’ambientazione negli spazi universitari di alcune scene del film, oltre a permettere agli studenti Sapienza di conoscere la realtà e le dinamiche proprie di un’industria culturale di primaria importanza nel nostro Paese, ha contribuito a finanziare un progetto di ricerca annuale per un giovane ricercatore. Il progetto di ricerca, attraverso iniziative di comunicazione e formazione, concorre a un modello integrato di valorizzazione del patrimonio culturale rappresentato dall’Università.
Le iniziative avviate in collaborazione con Groenlandia, come l’incontro sulle professioni del cinema in Italia e la realizzazione, da parte di studenti Sapienza, di un contributo video ispirato alla trilogia “Smetto quando voglio” , valorizzano la partnership attivata. Lo storytelling, scelto seguendo il filo della saga, è pienamente consapevole delle criticità che penalizzano ancora i giovani, soprattutto nel mercato del lavoro: accende però i riflettori anche sui talenti e sulle risorse intellettuali giovanili, sulla vocazione alla ricerca e all’innovazione.
Il film è stato presentato in anteprima alla stampa il 22 novembre 2017, con la partecipazione di una delegazione della Sapienza.