Denti fissi anche in casi di grave atrofia ossea: gli impianti zigomatici

Dr. Cesare Paoleschi

La perdita dei denti, oltre all’aspetto puramente estetico, coinvolge anche l’aspetto funzionale e incide fortemente sulla qualità della vita, in quanto la masticazione compromessa danneggia la digestione e in certi casi anche la postura.  Gli impianti zigomatici sono una tecnica innovativa che permette l’inserimento di denti fissi anche laddove non è più possibile l’inserimento di un impianto dentale tradizionale, che invece richiede sempre una minima quota di osso mascellare. È quindi una tecnica che si può adottare anche nei casi di grave atrofia del mascellare.  “Nelle nostre cliniche dentali Iris, presenti in tutta la Toscana e la Liguria, abbiamo iniziato da alcuni anni a mettere in atto l’impianto zigomatico, che rappresenta un valido trattamento dell’edentulia totale in casi ben studiati e selezionati di gravi atrofie” – spiega il dottor Cesare Paoleschi, fondatore di Iris Compagnia Odontoiatrica, trent’anni di attività e di esperienza in implantologia osteointegrata e in particolar modo in riabilitazione delle gravi atrofie ossee.

“Inoltre adottiamo un’altra tecnica innovativa, denominata All on 4 (tutto su quattro), molto valida quando la quantità di osso presente non è adeguata all’inserimento di impianti con la tecnica tradizionale. Permette di ricostruire un’intera arcata dentale tramite l’inserimento di soli quattro impianti endossei, in questo modo i denti risultano ancorati con la massima stabilità e la masticazione torna ad essere corretta”. Gli impianti zigomatici e All on 4 rappresentano un’alternativa agli innesti ossei o alle rigenerazioni poiché consentono di sostituire alla dentiera una protesi fissa ancorata in maniera stabile all’osso dello zigomo e all’osso mascellare residuo. “Sono tecniche molto apprezzate dai nostri pazienti – continua il dottor Cesare Paoleschi – che insegniamo anche ad altri chirurgi italiani e stranieri con interventi in life surgery presso la clinica dentale Iris di Viareggio, che è dotata di sala operatoria per interventi in anestesia generale. Con l’impianto zigomatico evitiamo così innesti sull’osso mascellare, un intervento complesso che non sempre è in grado di ristabilire il normale assetto dell’arcata superiore. Inoltre il decorso post operatorio normalmente si supera nel giro di una settimana con un’adeguata terapia antibiotica e antinfiammatoria. Ovviamente, ogni singolo caso va attentamente valutato sia come stato di salute generale che come anatomia dell’arcata: i pazienti devono essere in buona salute e preferibilmente non devono essere fumatori”. In definitiva queste tecniche chirurgiche sono interventi di ultima generazione ideali per restituire al paziente un sorriso sano e soprattutto naturale.

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