Contrasto della povertà educativa minorile: Consulta Fondazioni Umbre rinnova impegno

La Consulta delle Fondazioni umbre ha rinnovato l’impegno congiunto per contrastare la povertà educativa minorile. Fondazioni Cassa di Risparmio di Città di Castello, di Foligno, di Orvieto, di Perugia, di Spoleto, di Terni e Narni promuovo il Bando Nuove Generazioni.

In totale, parliamo di 60 milioni di euro, destinate a progetti che riguardino minori tra i 5 e i 14 anni. Progetti che possano incidere positivamente sui percorsi di studi e su quelli di inclusione sociale, attraverso azioni congiunte dentro e fuori la scuola. Il Bando prevede la presentazione sul web di progetti attraverso la piattaforma Chàiros disponibile sul sito ‘Con i bambini’, soggetto attuatore del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Con durata triennale.

E’ richiesta obbligatoriamente, nel partenariato, la presenza di almeno un istituto scolastico. E la presentazione dei progetto deve vedere la presenza di almeno tre soggetti: un Ente di Terzo Settore (soggetto responsabile), una scuola e un ente incaricato della valutazione di impatto, con esperienza nell’ambito della valutazione di impatto delle politiche sociali.

Il Bando prevede due graduatorie. A ognuna di queste è assegnato il 50% del plafond complessivo di 60 milioni. La graduatoria A riguarda progetti riferiti a territori compresi in un’unica regione (contributo assegnato tra 250 mila euro e un milione). Sono previste quote minime di destinazione delle risorse per regione o per gruppi di regioni che, nel caso Umbria – Marche – Abruzzo e Molise – ammontano a 2,3 milioni di euro.

La graduatoria B riguarda interventi di maggiore dimensione che dovranno interessare più regioni, il cui contributo assegnato è superiore a un milione di euro e arriva fino a un massimo di tre milioni di euro.

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