“Il bando, anticipato dalla stampa di settore – spiega Nicola Di Franco dell’azienda romana Climanet – prevede la rottamazione e la sostituzione di vecchi generatori di calore (caldaie, stufe, termocamini, ecc.) alimentati a biomasse legnose (ciocchi, cippato, bricchette, pellets, ecc.), con generatori di calore alimentati a biomasse legnose a basse emissioni ed alto rendimento o con generatori di calore alimentati a gas (metano, GPL), anche con l’aggiunta di pannelli solari termici o collettori integrati. Oppure con l’installazione di elettrofiltri finalizzata alla riduzione delle emissioni di particolato sottile degli impianti a biomasse legnose”. Al bando potranno partecipare i soggetti pubblici o privati.
La Regione Lazio, sulla base di questi massimali di investimenti ammessi, concede un contributo a fondo perduto pari al 60%. “Un intervento utile commenta Di Franco di Climanet – a migliorare la qualità dell’aria e per ridurre le emissioni di materiale particolato in atmosfera e nei centri urbani”.