Ex Pozzi di Spoleto: domani incontro in Comune

I lavoratori della Ex Pozzi di Spoleto sono sul piede di guerra, in attesa dell’appuntamento previsto per domani in Comune. Eppure, lo scorso 25 luglio, l’assessore allo Sviluppo industriale Fabio Paparelli aveva detto: “A settembre vi inviterò in Regione per comunicarvi le ultime novità sulla situazione”. Da allora, non sono arrivati inviti, né risposte alla sollecitazione inviata tramite Pec in cui i lav oratori chiedevano allo stesso Paparelli un incontro in Regione, così come al presidente dell’Assemblea legislativa, Donatella Porzi, e al dirigente, Luigi Rossetti.

La IMS Isotta Fraschini, Ex Pozzi di Spoleto, si unisce alla lotta che vede vertenze regionali pure in Colussi, Perugina, Novelli, Maran e Cementir. Oggi il sito industriale di Santo Chiodo è una cattedrale nel deserto, con gran parte del terreno da bonificare e la Regione che avrebbe messo a disposizione 1,5 milioni di euro. I commissari fallimentari ne chiedono però 7 di milioni.

L’ultima speranza è costituire una cordata di imprenditori e, nel frattempo, che qualche professionista di Spoleto rediga un piano industriale. E poi: riunire investitori credibili e del settore, unire al nome credibile altri imprenditori per poter mettere le mani sull’ambito sito della Ex Pozzi. Fondamentale, pero, l’abbassamento del prezzo. Ma pare che questo non scenderà e che si arrivi dunque alla messa in mobilità dei 70 operai del settore alluminio entro fine ottobre. A marzo, poi, succederebbe la stessa cosa per i 130 operai del settore ghisa. Solo dopo il sito potrebbe venire ceduto a qualche nome eccellente.

Domani, in prima convocazione alle 10.30 e in seconda convocazione alle 11.30, su iniziativa del presidente del Consiglio comunale di Spoleto, Giampiero Panfili, è stata convocata nella sala consiliare del Palazzo comunale una conferenza dei capigruppo, alla quale parteciperà anche Fabio Paparelli. E si parlerà della crisi occupazione di Spoleto. All’incontro ci saranno anche il sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, i vice presidenti del Consiglio comunale, i capigruppo consiliari, il Comitato Disoccupati e Precari di Spoleto, le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria.

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